La tomba del cardinale Stanisław Hozjusz nella Basilica della Beata Vergine Maria

Sommario:

Anonim

Cardinale Stanisław Hozjusz è un uomo da raccontare "Un polacco che (quasi) non è diventato Papa". Ha presentato punti di vista piuttosto controversi, ma è stato anche un esempio di una grande carriera di qualcuno che proveniva da fuori la nobiltà.

Gli inizi

Stanisław Hozjusz proveniva da una famiglia borghesevenuto in Polonia da quella che allora era la Germania. futuro cardinale cominciò molto presto a legare il suo futuro alla Chiesama il suo fervore fu fermato dall'opposizione della famiglia. Per lui è stata scelta la strada della carriera politica. A tal fine, Stanisław iniziò la sua educazione all'Università Jagellonicacontinuando più tardi a Bologna e Padova.

Spirituale

Nel 1543 all'età di 39 anni fu ordinato sacerdote. È stato nominato abbastanza rapidamente vescovo Chełmno e l'inquisitore della diocesi Pomesania. Ha mostrato uno zelo sorprendente, anche per quei tempi, nel combattere i protestanti. Possiamo dire che fu una delle figure di spicco della Controriforma polacca. La nobiltà non piacque, poiché ne bloccarono a lungo la nobilitazione, che il vescovo ricevette solo nel 1562.

controversie

Molte delle opinioni di Osio sono state criticate dai contemporanei. Particolare attenzione è stata data al suo fervido sostegno al massacro dei protestanti durante la notte di San Bartolomeo a Parigi e alla distruzione della chiesa da parte degli studenti di Cracovia. Tuttavia, non ci sono prove del suo coinvolgimento nel un attacco a Frycz Modrzewski (di cui lo stesso Hozjusz fu accusato da Modrzewski). Spesso esce dal contesto delle sue affermazioni sulla traduzione della Bibbia e dei testi liturgici in polacco.

Un capello di una tiara

Diligenza, impegno e zelo in difesa della fede diede a Osio cappello cardinalizio. palo partecipò a due conclavi e, secondo alcuni storici, fu uno dei più importanti candidati al soglio pontificio. Sfortunatamente, ha dovuto assaggiare due volte. certo Correva voce che Osio fosse stato eletto papa ma si fosse rifiutato di nominarlo, tuttavia, non ci sono prove di ciò. Il cardinale morì nel 1579 a Capranica, in Italia. Fu sepolto nella sua chiesa titolare nella Basilica della Beata Vergine Maria in Trastevere, Roma. I Bollandisti lo consideravano un santo, sebbene Osio non fosse nemmeno beatificato. Dal 1923 si è tentato di beatificarlo, ma finora senza successo.

Lapide

La statua del cardinale è considerata da molti come uno dei poloników più preziosi di Roma. Si trova nel presbiterio a destra dell'abside. È caratterizzato da austerità, economia nei dettagli, ma anche bella fattura. Sopra la lapide vi è un dipinto raffigurante le personificazioni della Prudenza e dell'Autorità. In cima un busto di Osio è visibile sotto lo stemma. Cardinale sembra protendersi dal medaglione verso chi guarda.

Non si sa chi sia l'autore della scultura, sebbene sia associata alla persona di Mikołaj Mostaerty e Nicolas Cordier. Sotto la tavola dedicata al defunto, vediamo una natura morta scolpita con libri. Su uno di essi c'è un'iscrizione: "Catholicus non est qui a Romania Ecclesia in fidei doctrina discordant" (Non è cattolico chi non è d'accordo con la Chiesa Romana sulla dottrina della fede).