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Non c'è biglietto da visita migliore oggi Genova della fila di palazzi lungo la strada Via Garibaldi. Tenendo conto dell'età della città, la strada è relativamente giovane e si differenzia notevolmente dall'adiacente centro storico.

Il principale artefice della ricostruzione di Genova fu l'ammiraglio Andrei Doria. Durante il suo regno, la repubblica crebbe dinamicamente e si arricchì, il che permise di introdurre importanti cambiamenti nell'architettura della città. IN 1550 Doria ha deciso di creare una nuova strada, Strada Nuovache letteralmente significava New Street. Nel 1882 la strada prese il nome attuale, Via Garibaldi, in onore di un generale italiano che diede un enorme contributo all'unificazione del Paese.

Il presupposto principale della nuova area era quello di creare edifici ben congegnati costituiti da una serie di palazzi, ognuno dei quali doveva corrispondere a quello accanto. Allo stesso tempo, i complessi dovevano soddisfare le aspettative dell'aristocrazia più ricca.

Il vero impulso allo sviluppo, però, è stata la decisione del senato Repubblica di Genova Insieme a 1576 sulla creazione del cosiddetto Lettere Rolli. L'elenco comprendeva i palazzi più magnifici della città che potevano essere utilizzati dalle autorità per ricevere visitatori d'onore. Ogni palazzo aggiunto all'elenco potrebbe essere assegnato a una delle tre categorie, a seconda del suo lusso. Solo pochi palazzi potevano ospitare gli ospiti più illustri, come il papa o il re, e negli altri, ad esempio, potevano soggiornare gli ambasciatori.

Negli anni successivi l'area del palazzo fu ampliata dalle seguenti strade (le odierne denominazioni): Via Cairoli, Via Balbi e Via San Luca. Ed è loro che vale la pena girovagare alla ricerca di splendidi edifici. Oggi è difficile dire con certezza quanti palazzi ci fossero nelle liste di Rolla, probabilmente intorno 100.

Gli edifici del palazzo di Genova ebbero un'eco diffusa in tutta Europa. Fu apprezzato, tra gli altri, dal famoso pittore Piotr Rubens, che ha pubblicato un libro che descrive gli interni e l'architettura di alcuni dei palazzi. Il libro può essere visto, tra gli altri nell'archivio online a questo indirizzo.

Nel 2006 sono stati inseriti 42 palazzi nella lista Rolli Lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Ogni edificio è contrassegnato da una targa rossa con il numero corrispondente.

Solo un piccolo numero di palazzi è a disposizione dei turisti. Alcuni di loro hanno sedi di banche e varie organizzazioni. Se abbiamo il giusto tempo, vale la pena fare una passeggiata e vederli almeno dall'esterno. Nel caso di alcuni dei palazzi privati, possiamo guardare il cortile.

Musei Strada Nuovo

Tre dei palazzi più magnifici - Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria-Tursi - sono stati organizzati in un unico museo chiamato Musei Strada Nuovo (Musei di Strada Nuova). Tutti loro sono disponibili su un biglietto. Dopo aver acquistato il biglietto, ce l'abbiamo 24 ore per visitarli tutti e tre.

Possiamo acquistare i biglietti presso la biglietteria situata nella libreria di Palazzo Bianco. Il costo del biglietto è 9€ (aggiornamento 2022). Entreremo anche nelle strutture dei Musei di Strada Nuova con una tessera museo.

Palazzo Rosso si trova sul lato sud della strada, e Palazzo Bianco e Palazzo Doria-Tursi sono uno accanto all'altro sul lato opposto. Palazzo Bianco e Palazzo Doria-Tursi sono collegati tra loro e ci si sposta agevolmente da un palazzo all'altro, a cominciare da Palazzo Bianco. Se volessimo visitarli in altre occasioni, dovremmo ripercorrere la parte di Palazzo Bianco per raggiungere i locali di Palazzo Doria-Tursi. La maggior parte del Palazzo Doria-Tursi oggi ospita il municipio e da lì non è possibile accedere al museo.

Palazzo Rosso

Il nome si riferisce al colore della facciata del palazzo. Una galleria d'arte si trova nella maggior parte delle camere su più piani. Ai piani superiori vedremo le stanze abitate dalla famiglia Brignole, proprietaria del palazzo fino al 1874.

All'interno, vedremo le opere dei più eminenti artisti europei e italiani - tra cui Paolo Veronese, Anthony van Dyck, Albrecht Dürer e il maestro barocco Mattia Preti. Molte stanze hanno decorazioni originali o affreschi alle pareti e ai soffitti.

Sul tetto del palazzo c'è un belvedere accessibile con l'ascensore. Se vogliamo entrare nel belvedere senza visitare il palazzo, possiamo acquistare un biglietto separato per 5€ (aggiornamento 2022).

Almeno dobbiamo visitare Palazzo Rosso 2 ore.

Palazzo Bianco

Il museo di Palazzo Bianco è considerato la più importante pinacoteca di tutta la Liguria. Vedremo opere di artisti italiani e una vasta collezione di maestri olandesi e fiamminghi, tra cui opere di Hans Memling, Jan Provoost e Piotr Rubens. Tra i maestri italiani spiccano le opere di Caravaggio e Paolo Veronese. Il museo vanta anche una collezione di pittori francesi e spagnoli.

Da Palazzo Bianco usciamo su una bella terrazza con giardino di proprietà di Palazzo Doria-Tursi. Dal giardino si può osservare bene la facciata di Palazzo Rosso.

Ci vuole almeno un'ora per visitare Palazzo Bianco.

Palazzo Doria-Tursi

Andiamo direttamente a Palazzo Doria-Tursi da Palazzo Bianco. Una parte del palazzo è stata utilizzata per ampliare il museo, mentre il resto è sede del municipio genovese.

La maggior parte delle stanze di Palazzo Doria-Tursi sono austere e le stanze non colpiscono per le decorazioni.

All'interno, vedremo vari reperti dei secoli. Alcune mostre degne di attenzione:

  • scultura La Maddalena penitente di Antonio Canova
  • collezione di monete storiche
  • varie misure e pesi
  • stanze del violino, considerata una delle meglio conservate al mondo
  • Una stanza con tappeti raffiguranti la storia di Alessandro Magno, realizzati a Bruxelles nel XVII secolo

La varietà della collezione è impressionante.

Ci vuole almeno un'ora per visitare Palazzo Doria-Tursi.

Altri palazzi degni di attenzione

Museo di Palazzo Reale

Palazzo Reale, o altrimenti Palazzo Stefano Balbi (il palazzo fu costruito per la famiglia Balbi) è uno dei palazzi più importanti di Genova. Tuttavia, bisogna ammettere onestamente che non impressiona dall'esterno. Il palazzo fu abitato dai regnanti di Genova. Nel 1823 il palazzo fu acquistato dai regnanti del Regno di Sardegna, membri di Casa Savoia (Casa di Savoia). Nel 1919 fu rilevato dalle autorità comunali.

Il palazzo è aperto ai visitatori. Prima dell'inizio della visita, l'impiegato ci mostrerà un cortometraggio sulla storia del palazzo. Abbiamo bisogno di almeno un'ora per visitare il complesso. All'interno sono presenti schede descrittive in inglese.

È il più grande complesso sei-settecentesco di Genova, con decorazioni e arredi originali. Il palazzo è composto da 20 stanze e una terrazza. Particolarmente degni di nota sono la Galleria degli Specchi (modellata sulla Galerie des Glaces di Versailles), le camere da letto reali, la Sala delle battaglie (dipinti raffiguranti battaglie navali), la Sala del Trono e la Cappella. All'interno possiamo vedere opere di Anthony van Dyck (uno dei dipinti si trova in un luogo diverso rispetto alla descrizione) o del Tintoretto.

C'è un giardino accanto al palazzo che può essere visitato per € 1,00 (aggiornato al 2022). C'è una carrozza reale nel cortile.

Prezzo del biglietto: 6€ (aggiornamento 2022)
Tessera Museo: gratuito
Giorni e orari di apertura: da martedì a sabato 9:00-19:00 (ultimo ingresso 18:30), domenica 13:30-19:00 (ultimo ingresso 18:30)
Indirizzo: Via Balbi 10

Palazzo Spinola di Pellicceria

Il palazzo è nascosto un po' fuori dai sentieri battuti tra le strade strette. Puoi camminare e non notarlo senza grossi problemi. Oggi il palazzo ospita una galleria d'arte - Galleria Nazionale Palazzo Spinola. In passato la facciata del palazzo era ricoperta di affreschi, oggi se ne vedono solo frammenti appena visibili. Il palazzo è anche conosciuto come Palazzo Francesco Grimaldi.

All'interno vedremo, tra gli altri stanze con imponenti affreschi e arredi originali, cucine con attrezzature del XIX secolo o una vasta collezione di ceramiche. Salendo le scale passiamo davanti alle mappe dipinte sui muri. La stanza più magnifica è il soggiorno con affreschi raffiguranti scene di mare. In molte stanze vedremo affreschi del soffitto ben conservati e bellissimi lampadari.

La collezione comprende anche dipinti di artisti famosi, tra cui Mattia Preti e Anthony van Dyck.

La maggior parte delle descrizioni sono in italiano, ma dovresti ricevere un opuscolo informativo in inglese prima di entrare.

Prezzo del biglietto: 4€ (aggiornamento 2022)
Tessera Museo: gratuito
Indirizzo: Piazza di Pellicceria 1

Palazzo Doria-Tursi - parte del municipio

La maggior parte di Palazzo Doria-Tursi è occupata dal municipio. L'edificio del municipio è aperto ai visitatori, anche se non entreremo in nessuna delle stanze. Se abbiamo tempo, possiamo andare nel cortile e vedere l'atrio decorato con colori vivaci. Al primo piano, sulla destra, si trova una sala convegni riccamente decorata, talvolta aperta ai visitatori.

Ci sono bagni pubblici nel cortile del municipio.

Ricorda che non entreremo nel museo dal municipio.

Palazzo della Meridiana

Il palazzo apparteneva a Gerolamo Grimaldi (detto anche Palazzo Gerolamo Grimaldi). L'edificio si distingue per le sue dimensioni e la facciata originale. Oggi ospita matrimoni ed eventi vari. Il palazzo è famoso per i suoi affreschi sul soffitto di Luc Cambiaso nella Sala Grande.

Il palazzo è aperto ai visitatori una volta al mese durante una visita guidata di un'ora. I biglietti possono essere acquistati online su questo sito. La casella con il tour più vicino possibile è sulla destra.

Indirizzo: Salita San Francesco 4

Palazzo Spinola Angelo Giovanni

Oggi, la filiale della Deutsche Bank si trova al centro del palazzo. Vale la pena entrare e vedere le imponenti decorazioni e gli affreschi del cortile interno. L'edificio si distingue anche dall'esterno. La facciata è decorata con affreschi.

Indirizzo: Via Garibaldi 5

Palazzo di Nicolosio Lomellino

Sebbene il palazzo (noto anche come Palazzo Podestà) non è visitabile quotidianamente, possiamo entrare nel suo cortile. Alla fine del cortile c'è un'imponente fontana (grotta). Vale anche la pena prestare attenzione ai sufi nel corridoio.

A volte (in media una volta al mese) il palazzo può essere visitato durante una visita guidata. Passiamo poi al primo piano decorato con affreschi e al giardino segreto sul tetto.

Se vogliamo verificare se il palazzo sarà visitabile durante la nostra visita a Genova, possiamo seguire la scheda notizie sul sito ufficiale del palazzo (in italiano).

Indirizzo: Via Garibaldi 7

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