Città del Lago di Garda - una guida pratica

Sommario:

Anonim

La zona intorno al Lago di Garda è stata abitata ininterrottamente fin dall'antichità. Grazie a questo, oggi avremo l'opportunità di visitare molte città storiche, vedere castelli medievali e chiese barocche. La maggior parte delle città sono piccole: bastano 2-3 ore per vederle. Tuttavia, in alcuni casi, oggetti interessanti si trovano lontano dal centro, quindi il tempo di visita dovrebbe essere prolungato del viaggio fino al punto indicato.

I monumenti più interessanti del Garda sono i castelli costruiti dalla famiglia Scala della (riva orientale del lago). La maggior parte di loro oggi funziona come musei. Da oggetti inclusi nell'elenco UNESCO dovrebbe essere sostituito Fortificazioni veneziane nella città di Peschiera del Garda. Il secondo ingresso dall'area riguarda insediamenti preistorici su palafitte, ma si tratta di oggetti praticamente invisibili ad occhio nudo.

I villaggi presentati nell'articolo sono stati disposti in ordine alfabetico.

Attenzione! Lo scopo del testo non era descrivere i monumenti o le città soggettivamente più interessanti. Invece, abbiamo cercato di mostrare più città possibili con gli oggetti più interessanti. Spesso i piccoli centri hanno solo poche case antiche e una chiesa parrocchiale, e molte belle ville non sono aperte al pubblico. Vale quindi la pena pianificare con attenzione il proprio viaggio prima di partire per il Garda.

Arco

Situato a circa 6 chilometri dalla riva del Lago di Arco, si distingue per un clima leggermente più mite. Per questa ragione il villaggio servì da sanatorio per molti anni, a cui arrivavano rappresentanti dell'aristocrazia europea e della ricca borghesia. Il poeta austriaco Rainer Maria Rilke (visitava la madre che soggiornava nel sanatorio), Thomas Mann, Franz Kafka e persino il futuro re del Montenegro, Mikołaj I Petrowić-Niegosz, erano soliti visitare questo luogo. È un residuo dei suoi giorni di gloria ex edificio del casinò e il cosiddetto gazebo musicale (Viale Magnolie 9). Da qui è abbastanza vicino a città vecchiail cui paesaggio era dominato da una silhouette collegiata dell'Assunzione della Beata Vergine Maria (Santa Maria Assunta, Piazza Canoniche 6). È una delle chiese più grandi della zona. Fu costruito nel 1613. Molti dei suoi arredi (es. vetrate) furono acquistati con il sostegno finanziario degli aristocratici residenti in città. Da segnalare interessanti altari, tra cui: l'altare maggiore scolpito (scena dell'Assunzione della Beata Vergine Maria), l'altare degli Arcangeli (con un'immagine dei patroni) e l'altare di S. Maria Maddalena (in fondo vi è un reliquiario delle spoglie di un ignoto martire, il cosiddetto S. Innocenti).

Vale anche la pena farlo passeggiare per le vie del centro storico locale e dare un'occhiata alle facciate storiche di edifici come Palazzo Marchetti o di San Pietro (Piazza Carlo Marchetti 2) con bellissimi affreschi sotto la grondaia o Palazzo dei Panni (Via Giovanni Segantini 9) dove oggi hanno sede la Biblioteca Comunale e la Galleria Comunale. Sono stati anche conservati qui due chiese barocche: S. Anna (Chiesa Sant'Anna, Via Sant'Anna 66) e S. Joseph (Chiesa di San Giuseppe, Via Giovanni Segantin).

Forse il monumento più interessante della città troneggia su di essa castello medievale. Due torri sono sopravvissute ai nostri tempi (con affreschi parzialmente conservati) e parte dei muri perimetrali. L'ingresso al castello è a pagamento: costo 3,50 € (ridotto 2,50 €) (aggiornato ad aprile 2022). Fuori stagione, l'edificio è aperto solo nei fine settimana. Anche se non entriamo, vale la pena salire sulla collina del castello: puoi passeggiare attraverso il parco con agavi e vedere il bellissimo panorama della zona. Dalla collina è meglio scendere via Orbia guardando la porta medievale di Porta Stranfora. Dopo averlo attraversato, ci ritroveremo proprio lì vicino al giardino botanico della città (Arboreto di Arco, Via Fossa Grande) - Ingresso libero (aggiornato ad aprile 2022). Diverse ville interessanti sono sopravvissute nella zona. In passato, si poteva vedere la storica casa dei proprietari della fabbrica di Łódź della famiglia Biedermann - oggi qui c'è un moderno complesso residenziale. Staremo a vedere tra il giardino e la città la minuscola chiesa di S. Bernardino da Siena (Via San Bernardino). Dentro è curiosa scultura di Maria Bambino cioè Maria presentata come una bambina adorata da due angeli.

Ad ovest di Arco si trova il paese di Tenno, dove è possibile visitare un'interessante riserva naturale con cascata e grotta, le Cascate del Varone. Biglietto d'ingresso: intero € 6, ridotto € 4,50.

La vicinanza di Arco è una grande opportunità per l'arrampicata, il ciclismo e le passeggiate lungo i sentieri designati (spesso portano a chiese e cappelle storiche). Vale la pena recarsi allo sportello informazioni turistiche (Viale delle Palme 1, aperto dal lunedì al sabato 9:30 - 12:30 e 14:00 - 17:30) (aggiornato ad aprile 2022) - la regione di Arco ha pubblicato diverse guide gratuite e molto complete sulla regione.

Il tempo di visita ad Arco, compresa la visita al castello e la gita alle Cascate del Varone - circa 4 ore (se si vuole provare l'arrampicata o percorrere una delle vie, vale la pena fermarsi qui per l'intera giornata).

Bardolino

La cittadina è situata sulla sponda orientale del Lago di Garda. Diversi monumenti sono sopravvissuti nel suo centro. Prima di tutto, è necessario sostituirlo chiesa neoclassica di S. Nicola e S. Severus (Parrocchia S.S. Nicolò e Severo, Piazza G. Matteotti 2) costruita nel 1830-1844. Possiamo vedere qua e là tra le strade suggestive resti delle antiche mura della città e delle fortificazioni medievali. Nel porticciolo è stato eretto un espressivo monumento ai caduti (Monumento ai Caduti). La scultura mostra un soldato che tiene il corpo del suo compagno d'armi e graffia con un coltello la scritta "PRO PATRIA". Delle ville locali, sembra la più interessante Villa Guerrieri (Via San Martino) edificato nel XIX secolo sul sito di un'antica residenza. La corte è aperta ai turisti, qui da tempo opera l'azienda vinicola Borgo Bardolino. Nonostante i vigneti si trovino fuori città, l'azienda offre la possibilità di escursioni nella zona di coltivazione.

Certo, è quello che è vigneti attirano la maggior parte dei turisti a Bardolino. A sud-est della città ci sono diverse grandi cantine, conosciute ad esempio da vino rosso secco chiamato Bardolino. nominato Un percorso turistico di 16 chilometri grazie al quale potremo vedere la coltivazione della vite o approfittare della degustazione di vini.

Da segnalare i vigneti locali: Cantina Guerrieri Rizzardi, Zeni (Via Costabella 9), Villa Calicantus (Via Concordia 13), Cantina Costadoro (Via Costa D' Oro 5), Cantina Valetti Luigi (Via Pragrande 8) e molte altre.

Tempo di visita della città: 1-1,5 ore più eventuale visita ai vigneti.

Desenzano del Garda

Uno dei luoghi più interessanti per chi vuole visitarlo. Inoltre è un ottimo punto di partenza per escursioni nella zona (navi per la maggior parte dei paesi del Garda, autobus per Peschiera e Salò).

La città è associata alla persona di S. Angela Merici - fondatori della Congregazione delle Suore Orsoline. Un santo cattolico è nato e ha vissuto per qualche tempo a Desenzano del Garda. Oggi possiamo vedere il suo monumento in centro città e una casa in periferiadove, secondo la tradizione, abitava la futura monaca (Via Grezze 5 - aperta al pubblico).

Un castello medievale domina la città (Via Castello 63) fondata molto probabilmente sui resti di un castrum romano. Notevolmente ampliato all'inizio dell'era moderna, nell'Ottocento fu ricostruito a presidio. Oggi è utilizzato dalla città come centro culturale e spazio espositivo. Nel 2022 qui è stata presentata una mostra rivolta ai turisti più giovani (legata alla figura di Topolino). Il costo dei biglietti di ingresso: 3 € normale, 1 € ridotto (è possibile acquistare un biglietto cumulativo con il vicino Museo Archeologico) (aggiornato ad aprile 2022). Anche se non visiteremo le fortificazioni, lo è vale la pena andare alla sua porta - da lì c'è una bellissima vista dell'intera città. Possiamo anche senza biglietti entrare nel cortile del castello.

La chiesa principale della città è tempio Maria Maddalena (Chiesa di Santa Maria Maddalena, Piazza Duomo) chiamata erroneamente la cattedrale. Elementi barocchi si fondono con arredi neoclassici, e sono considerati i più pregiati dipinto di Giovanni Battista Tiepolo "L'ultima cena" (nella Cappella del Santissimo Sacramento). Vale la pena prestare attenzione anche ad altri dipinti e affreschi, come le opere di Andrea Celesti.

Gli amanti di tutte le "antichità" avranno qualcosa da fare qui. Sono stati conservati in città frammenti di una villa romana con mosaici scoperti dagli archeologi. Il biglietto d'ingresso costa 4 € (i minori di 18 anni entrano gratis) (aggiornato ad aprile 2022). Gli scavi si trovano in Via Crocefisso 22. Interessanti sono inoltre i lavori a Desenzano Museo Archeologico (via Anelli 42) dove sono stati raccolti reperti provenienti da siti preistorici palafitticoli. Biglietto d'ingresso: 4€ normale, 2€ ridotto (aggiornato ad aprile 2022). Vale anche la pena andarci porta - in Via Porto Vecchio alcuni palazzi borghesi sono sopravvissuti.

Attenzione! A 13 chilometri a sud di Desenzano del Garda si trova il paese di Solferino dove nel 1859 fu combattuta una sanguinosissima battaglia tra gli eserciti francese e piemontese e austriaco. Il suo ricordo è aperto al pubblico ossario dove sono sepolte le ossa dei soldati caduti (posizione: 45.373861, 10.568891).

Tempo di visita a Desenzano del Garda: circa 3-4 ore.

Guardia

Nonostante il nome possa far pensare al più grande centro urbano del lago, Garda è un piccolo paese e non si distingue per monumenti particolarmente interessanti. Tuttavia, rimane un centro turistico molto importante (apprezzato soprattutto dai turisti tedeschi). È interessante notare che nel 1913 il futuro premio Nobel trascorse la luna di miele a Garda Otto Hahn (per lavori sulla fissione nucleare) e sua moglie Edith Junghans. Il loro soggiorno è stato commemorato con una targa speciale.

Uno dei luoghi più interessanti della città è chiesa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria (Chiesa Santa Maria Assunta, Piazza Canoniche 6). La costruzione del tempio iniziò nel 1530, ma non fu completata fino al 1764 (il motivo erano i problemi finanziari degli abitanti). La maggior parte del corredo proviene dall'Ottocento, anche se alcuni altari laterali ricordano ancora l'epoca barocca.

Nel centro storico sono sopravvissuti diversi edifici storici, tra cui Palazzo Fregoso (Corso Vittorio Emanuele 37) dove soggiornò lo scrittore italiano Matteo Bandello (i suoi testi sono spesso citati come fonte di ispirazione di Shakespeare). Ha mantenuto un'interessante facciata nelle vicinanze del porto palazzo dell'ex superiore per conto di Venezia cioè dal XVI secolo Palazzo del Capitani (Piazza Catullo). Tra i vicoli del centro storico, fu costruito in pietra Una torre dell'orologio (Torre dell'Orologio, Corso Vittorio Emanuele 5). Puoi anche visitare la città Museo del Lago di Garda (Museo Territoriale del Lago di Garda, Lungo Lago Regina Adelaide 10a).

Vedremo anche una delle ville più belle del lago, cioè Villa Albertini. Ha una caratteristica facciata rossa e gialla con quattro torrette fiabesche. Sebbene l'edificio non sia aperto al pubblico, la sua facciata è visibile dal cancello. La struttura si trova in Strada Regionale 249, 12. In città potremo bere vino e limoncello fatti in casa. Tale opportunità sarà, ad esempio, in una cantina "il Cicheto" (Via XX Settembre 31). I prezzi dei vini qui variano da € 1 a € 3 a bicchiere. (a partire da febbraio 2022)

Tre chilometri a ovest della città, possiamo riposare su una piccola penisola. Oltre alla spiaggia a pagamento, diversi bar e hotel in cui rilassarsi Parco Baia delle Sirene. L'ingresso al complesso è a pagamento, maggiori informazioni qui: LINK.

Durata della visita della città: 1-1,5 ore (più eventuale visita alla Baia delle Sirene).

Gardone Riviera

La cittadina, conosciuta già in epoca romana nell'ottocento, iniziò la carriera di una località termale e di villeggiatura alla moda. La maggior parte dei turisti viene qui per visitare Il Vittoriale degli Italiani (tradotto letteralmente "tempio delle vittorie italiane"). la monumentale residenza del controverso poeta e scrittore Gabriele d'Annunzio. Questo gioco, dandy e soldato ha trasformato la villa ricevuta dallo stato in un monumento di orgoglio nazionale. Il corpo del creatore fu sepolto nel mausoleo che d'Annunzio fece costruire nel giardino monumentale. Il museo non è una tipica istituzione dedicata a uno scrittore - è piuttosto una visione di un uomo che era in bilico sull'orlo dell'arte e della follia, incarnato nella vita. Biglietti d'ingresso: € 16 intero (villa + parco), € 10 solo parco. Maggiori informazioni e possibilità di prenotazione dei biglietti sul sito ufficiale della struttura: LINK. (aggiornato ad aprile 2022) Attenzione! Visitare Il Vittoriale degli Italiani richiede molto tempo (grande sito e dislivelli). Ci vorranno circa 3 ore per visitare l'intero giardino e la villa per una visita guidata.

Essendo nelle vicinanze della casa dello scrittore, vale la pena entrare Ns. Nicola (Chiesa di San Nicola da Bari, Piazza del Caduti 26). È uno dei pochi templi sul lago che ha conservato l'aspetto originario dell'interno. Sono stati progettati sotto la supervisione del pittore Francesco Monti: i turisti possono ammirare stucchi rococò bianchi e affreschi colorati nei medaglioni. Vedremo anche molti dipinti religiosi interessanti qui, curiosamente alcune delle opere sono più antiche del tempio stesso (ad esempio dipinti di Zenone Veronese). Gli abitanti del luogo onorano soprattutto la Madonna di Fraole - posta nel primo altare di sinistra (in ottobre qui si svolge una solenne processione).

Altre curiosità da Gardone Riviera includono: Torre San Marco in Corso Zanardelli 142 (ovvero torre di avvistamento costruita all'inizio del '900, appartenuta per qualche tempo a D'Annunzio), Giardino Botanico Andre Heller in Via Roma 2 (un grande giardino dove tra alberi e cespugli incontriamo sculture contemporanee e installazioni artistiche (maggiori informazioni a questo indirizzo) e Museo del Bambino Gesù in Via dei Colli 34 (collezione d'arte privata raffigurante il piccolo Gesù per maggiori informazioni - link).

Gargnano

La storia di questa città non è caratterizzata da nulla di speciale (piccolo insediamento nell'antichità, lotte familiari in epoca moderna e cambi di nazionalità nel XIX secolo, infine una località alla moda entro i confini dell'Italia indipendente). È stato un testimone del tumulto storico ex convento francescano (Via Roma 47). È stato scoperto nei suoi locali due altari pagani (Nettuno e la divinità locale Revino). I turisti possono entrare in un piccolo cortile del monastero. È inoltre possibile visitare la storica chiesa dove sono stati conservati sei antichi altari. Nella navata destra, sul pavimento, è visibile un interessante epitaffio del 1688 (uno scheletro che regge un cartiglio). È interessante notare che l'edificio, che perse il suo carattere sacro nel XIX secolo, rischiava di essere demolito.Fortunatamente, all'inizio del XX secolo, le autorità italiane riconobbero il monastero come monumento di grande importanza per il paese. Davanti alla chiesa, dietro la grata, si può vedere un'insolita struttura in pietra: si tratta di un sarcofago del XIV secolo.

Attualmente, il tempio più importante della città è chiesa di s. Martin (Chiesa di S. Martino, Via Don Primo Adami 46) edificata nel XIX secolo sul luogo di un tempio più antico. All'interno, vedremo alcune interessanti opere d'arte del XVII e XVIII secolo.

Un interessante esempio di architettura di villa è Villa Feltrinelli (Via Rimembranza 38). Costruito nel 1892 dalla famiglia Feltrinelli, divenne sede di Mussolini durante la Repubblica di Salò. Oggi, nell'area della sontuosa dimora, ce n'è una esclusiva Hotel. Andando dal centro alla struttura, ci si può rilassare su una piccola spiaggia con giardino (45.690976, 10.668709).

Visiteremo di nuovo Gargnano dimostrazione coltivazione agrumi Limonaia la Malora (Via della Libertà 2, maggiori info qui) e impressionante Villa Bettoni (Via della Libertà). Quando pianifichi una visita a questa cittadina, ricorda che Gargnano si estende lungo la costa per circa 4 chilometri. Un piccolo porto si trova nel centro della città.

Tempo di visita: circa 2 ore

lazise

Un grande esempio di una cittadina meno conosciuta del Garda che può vantare molti monumenti. Gli inizi dell'insediamento risalgono alla preistoria (insediamento su palafitte), e nel Medioevo il paese godette di privilegi imperiali. I governanti qui allora rappresentante della famiglia Della Scala ampliò la cinta muraria e il castello creando una vera e propria fortezza. Non stupisce quindi che quando Verona cadde sotto il controllo di Venezia, i lazisi diedero inizio a una rivolta. Tuttavia, dovettero soccombere alle schiaccianti forze nemiche.

fortunatamente la maggior parte delle mura della città con tre porte sono sopravvissute ai nostri tempi. Vale la pena prestare attenzione porta ovest di st. Zenone - accanto c'è un moderno mosaico raffigurante un santo in costume vescovile con una lenza attaccata al pastorale e un pesce (San Zeno è il patrono dei pescatori). Le mura guardano meglio da sud-ovest, dove si può vedere anche un enorme castello (Castello Scaligero, Via Castello 13). Purtroppo l'edificio è ora in mani private e possiamo ammirarlo solo dall'esterno.

Vedremo nelle vicinanze del porto ex dogana realizzata da Venezia (Dogana veneta, Piazzetta Partenio 13) - attualmente in mano al Comune, affittata a privati come sala convegni o ristorante. Proprio accanto ad esso, si alza chiesa di s. Nicola (Chiesa di San Nicolò, Via Fontana 5). È uno dei templi più antichi del Garda, costruito nel XII secolo - da allora è stato più volte ricostruito e devastato. Dall'altra parte del piccolo bacino portuale si vede quello grande Monumento ai caduti durante la prima guerra mondiale (statua di un soldato con in mano la dea della vittoria accanto ad un'alta colonna, elementi di recinzione costituiti da schegge). Il tempio principale della città è oggi chiesa neoclassica di S. Zenone (Chiesa Santi Zenone E Martino, Via Chiesa 2).

Delle ville superstiti, sembra essere la più interessante Villa La Pergolanache è stata fondata nel 19 ° secolo sul sito di un ex monastero (una piccola chiesa è sopravvissuta sul suo sito). Purtroppo è attualmente in mano a privati e non è aperta al pubblico (località: 45.513939, 10.731385).

Al sud, possiamo passare un po' di tempo su spiaggia ghiaiosa accanto al grande campeggio Spiaggia D'Oro. Se vogliamo fare una passeggiata, possiamo andare a nord lungo una passeggiata di diversi chilometri fino a Bardolino (sulla strada si passa il paese di Ciasno con un piccolo Museo Ornitologico - Museo Sisàn, Via Giovanni Federico Marzan 24/3).

Tempo di visita a Lazise - fino a 2 ore.

Limone sul Garda

Il piccolo paese in riva al lago è considerato da molti turisti il luogo più climatico del Garda. La posizione del paese, stretto tra una roccia scoscesa e la superficie dell'acqua, ha sicuramente un impatto su di esso. La presenza è stata trovata negli organismi degli abitanti apolipoproteina A-I Milano - un composto che riduce notevolmente le possibilità di sviluppare l'aterosclerosi (a Limone vive un numero record di persone che hanno raggiunto i 100 anni).

La scena dell'inseguimento di apertura di "Quantum of Solace" con Daniel Craig è stata girata sulla strada tortuosa per Riva del Garda.

Si distingue dai vecchi edifici chiesa di s. benedetto (Chiesa di San Benedetto, Via Mons. Daniele Comboni 52). All'interno del tempio sono conservati molti elementi di pregio, tra cui la tela "Discesa dalla Croce" di Battista del Moro (altare maggiore) e tele di Andrea Celesti. Il tempio è luogo di culto di S. Daniele Comboni - missionario, fondatore dell'ordine comboniano. I fedeli possono vedere il fonte battesimale in cui il futuro santo ha ricevuto il primo sacramento. Dal terrazzo antistante la chiesa si gode una bellissima vista del paese e del lago.

Limone è famosa per i suoi raccolti limoni. Le immagini di questi frutti si trovano ovunque: nelle vetrine dei negozi, nelle decorazioni delle case, sui piatti, e anche negli stemmi. Un'attrazione turistica è un agrumeto dimostrativo realizzato in un edificio storico chiamato "Castello dei Limoni" (Limonaia del Castèl, ingresso libero, aperto solo nei weekend in bassa stagione (aggiornato aprile 2022)). L'immobile si trova in Via Orti 9.

A nord della città c'è una strada panoramica che conduce in parte sulle acque del lago.

Tempo di visita: circa 2 ore.

Maggiori informazioni nel nostro articolo: Limone sul Garda - visite guidate, attrazioni e informazioni pratiche.

Malcesine

Questa città è chiamata "la perla" dai turisti - non c'è da stupirsi, la sua posizione pittoresca fa sì che molte persone rimangano qui per più di un giorno. Questo tratto di costa può vantare le più antiche tracce di presenza umana sul Garda (massiccio del Monte Baldo). L'insediamento a Malcesine risale all'epoca etrusca, ed uno sviluppo particolarmente rapido si ebbe durante il regno degli Scaligeri della famiglia. La città fu annessa all'Italia nel 1866.

Grazie alla sua posizione, il paese è un importante centro di turismo di montagna. A poche centinaia di metri dal centro storico si trova la stazione a valle della funivia che ci porterà al Monte Baldo (Funivia Malcesine-Monte Baldo, Via Navene Vecchia 12). Il viaggio si svolge in due tappe: prima si entra a San Michelle (580 metri sul livello del mare), poi sul massiccio del Monte Baldo (1780 metri sul livello del mare). La seconda tappa del viaggio si svolge in un carro che ruota attorno al proprio asse. Grazie a questo, indipendentemente dal posto che occuperemo, potremo godere del bellissimo panorama. I prezzi dei biglietti e le informazioni sulle attività sono disponibili qui: LINK.

D'inverno il comprensorio del Monte Baldo si trasforma in una piccola stazione sciistica. L'intero massiccio è di circa 50 piste da sci di varia difficoltà. Si trovano però in molte località (alcune raggiungibili solo su strada dal versante Avio) alla stazione a monte della funivia, avremo sette piste da sci (una nera, una blu e cinque rosse) e una pista da snowboard. Attenzione! Se guardiamo alle "recensioni" della coda sui siti turistici, potremmo essere sorpresi da un punteggio estremamente basso. Tuttavia, non c'è da temere, il dispositivo è perfettamente funzionante e i voti sono sottostimati a causa dei lunghi tempi di attesa in estate. Se siamo sul Garda nei mesi estivi, dovremo aspettare fino a 1,5 ore per entrare nel Monte Baldo! Questo problema scompare in inverno o all'inizio della primavera. Al di fuori dei fine settimana, il numero di persone disposte ad entrare sta rapidamente diminuendo. Tuttavia, vale la pena controllare in quali giorni le auto non circolano (dipende anche dalle condizioni meteorologiche).

È considerato il monumento più interessante del paese castello della Scala. La fortezza medievale fu edificata molto probabilmente in epoca longobarda, ma porta il nome della famiglia i cui rappresentanti la ristrutturarono nel XIII secolo. Oggi si trova nelle mura del castello museo con collezioni sulla storia e la natura della regione (una stanza separata è dedicata a Goetheche soggiornò a Malcesine durante il suo viaggio in Italia). Puoi anche salire sulla torreda cui potremo ammirare il panorama della zona. La struttura è visitabile da marzo a novembre (informazioni su ingresso e biglietti sono disponibili qui: LINK (aggiornato ad aprile 2022)).

Diversi edifici storici sono stati conservati nel centro storico. Oltre alla casa dove visse per breve tempo Goethe (45°45'59.0"N 10°48'31.6"E), possiamo anche vedere l'ex sede dei governatori della città questo è Palazzo dei Capitani (Via Capitanato 4). Il palazzo, costruito sulle fondamenta di una villa romana, è in stile gotico veneziano e risale alla fine del XV secolo.

Possiamo ancora andare dal centro storico a Ns. Stefano (Chiesa di S. Stefano, Via Parrocchia 14). Il tempio fu ricostruito nel XVIII secolo e ora ha un design neoclassico.È interessante notare che ogni anno alla fine di febbraio qui si tiene una funzione speciale per le anime che soffrono nel purgatorio. Diverse centinaia di candele vengono poi deposte sullo storico altare e accese durante la cerimonia (potete trovare un video di questa cerimonia su YouTube, il film si intitola "Chiesa di Malcesine, festa delle candele").

Tempo di visita (compreso l'ingresso al Monte Baldo e la visita al castello): circa 4 ore.

Nago-Torbole

Le ripide rocce a strapiombo sul lago sono state abitate dall'uomo fin dalla preistoria. I veneziani sfruttarono la posizione strategica della città nel XV secolo. Durante la guerra con la famiglia Viscontich, la Serenissima eseguì qui l'operazione "Galeas per montes", che consisteva nel trascinare una marina attraverso le montagne. Grazie alla forza dei muscoli umani, degli animali da tiro e dei dispositivi speciali, è stato possibile varare qui più di 30 barche. Nonostante fossero stati sconfitti nella battaglia nelle acque del lago, questo diede a Venezia il tempo di costruire un'altra flotta a Nago-Torbole, che assicurò la loro vittoria finale. I grandi turisti hanno cominciato a venire qui solo dopo la seconda guerra mondiale. Gli appassionati di windsurf hanno ottime condizioni per lo sport - i venti sono abbastanza forti e soprattutto costanti. Non c'è da stupirsi che i Campionati mondiali di windsurf siano stati organizzati a Nago-Torbole nel 1980.

La posizione della città fece decidere alle autorità austriache di costruire una rete di fortificazioni. Questo fatto è stato causato dalla seconda guerra d'indipendenza italiana, che l'Austria-Ungheria ha perso. La linea di difesa attraversava, tra gli altri, Nago-Torbole. A quel tempo furono costruite diverse dozzine di strutture, di cui sopravvissero in città, incl. Forte di Nago (località 45°52'39,0"N 10°53'13.3"E) - ben conservato e ristrutturato.

Un po' meno fortunato è stato il castello di Penede, situato a poche centinaia di metri. Fondato sul sito di strutture difensive preistoriche, sopravvisse fino al XVIII secolo, quando fu incendiato dall'esercito francese. Oggi è protetto come un rudere, permettendo di ammirare il panorama del lago (località: 45.873926, 10.886446).

C'è una curiosità geologica "Marmitte dei Giganti" questo è marmit o vaso del ghiacciaio. È una sorta di depressione creata dall'azione di un ghiacciaio. L'impianto si trova ad un tornante stradale da More (45°52'49.8"N 10°53'08.0"E). Prima di visitare questo luogo, vale la pena rendersi conto che per la maggior parte dei laici, la marmite locale vedrà solo una roccia ripida.

Puoi anche visitare Chiesa di Sant'Andrea (Chiesa di S. Andrea, Via Della Chiesa 3) del XVIII secolo con elementi architettonici del precedente tempio. Chi ha pochi panorami mozzafiato può fare una passeggiata uno speciale sentiero panoramico (Sentiero Busatte Tempesta). L'intero viaggio dura un'ora e 15 minuti.

Attenzione! Quando pianifichi una passeggiata per la città, teniamo conto dei dislivelli. Dista circa 200 metri tra il centro di Nago e Torbole!

Peschiera del Garda

La città fortezza iscritta nella lista UNESCO è uno dei punti da non perdere durante il vostro soggiorno sul Garda. La posizione strategica dell'insediamento ha in qualche modo costretto la costruzione fortificazioni. Nel XVI secolo furono notevolmente ampliati dai veneziani. È interessante notare che ciò causò molti problemi alla città: il commercio cadde in declino e alcuni abitanti lasciarono le enormi mura. La maggior parte delle fortificazioni di allora, ora restaurate e adattate al traffico turistico, sono sopravvissute ai nostri tempi. Tuttavia, non aspettarti di vedere una fortezza classica qui con un museo, una guida e mostre. Argini, bastioni e porte sono ora parti naturali della città: puoi camminare lungo le antiche fortificazioni e ammirare i panorami che si estendono da esse.

I due musei nel centro della città sono: ex carcere Caserma XXX Maggio (via XXX Maggio) e Museo della Pesca e delle Tradizioni (Museo della Pesca e delle Tradizioni Lacustri, Caserma d'Artiglieria di Porta Verona). Possiamo visitare a tre chilometri dal centro Forte Ardietti (Via Valscarpina 3) costruita dagli austriaci a metà del XIX secolo.

Il tempio principale della città è chiesa di s. Martin (Chiesa di San Martino, Piazza Ferdinando di Savoia) costruita nel XIX secolo in stile neoclassico. Il precedente fu demolito dopo essere stato devastato durante le guerre napoleoniche. Gli affreschi del soffitto raffigurano la vita del Beato Andrea da Peschiera, domenicano, che nel XV secolo si occupò di aiutare i poveri del luogo.

A quattro chilometri dalla città, possiamo visitare uno dei più importanti centri di culto religioso del lago - Santuario della Madonna del Frassino (Loc. Frassino 4). Secondo la leggenda in questo luogo cresceva un frassino, sul quale uno degli abitanti trovò una statua lignea di Maria. La chiesa costruita fu gravemente danneggiata nel XIX secolo e poi ricostruita. per fortuna una scultura di culto è sopravvissuta ai nostri tempi.

A nord di Peschiera c'è un grande parco divertimenti - Gardaland. È una delle più grandi strutture di questo tipo nel paese (7 montagne russe, castelli della paura, cinema 4D e altre attrazioni). Informazioni su biglietti, orari di ingresso e temi di attualità si trovano sul sito ufficiale della struttura: LINK.

Tempo di visita: il centro storico stesso senza musei - circa 1,5 ore

Riva del Garda

L'importante centro turistico del Lago di Garda vanta origini romane. Già in epoca imperiale qui esisteva un importante insediamento e, molto probabilmente, una rocca fortificata. In epoca moderna diverse grandi famiglie si contendevano il dominio su Riva. Solo dopo la prima guerra mondiale la città si ritrovò entro i confini dell'Italia.

Si trova sul lago stesso un piccolo castello della famiglia della Scala - Rocca di Riva. Ospita uno dei pochi musei del Garda che presentano collezioni d'arte - MAG Museo Alto Garda (Piazza Cesare Battisti 3/A). Vedremo principalmente opere di artisti italiani, ed è stata preparata anche una mostra storica per i visitatori. Maggiori informazioni qui: LINK.

È considerata una vera perla dell'architettura barocca chiesa della Beata Vergine Maria (Chiesa di S. Maria Inviolata, Viale Roma 50). Fu costruito negli anni 1603-1639 e all'interno potremo vedere molti dipinti interessanti. È interessante notare che ha realizzato le raffinate decorazioni della cupola Martino Teofilo Polacco, pittore dell'allora Polonia (molto probabilmente Lviv).

Viene dal XVIII secolo chiesa dedicata all'Assunzione della Beata Vergine Maria (Chiesa di Santa Maria Assunta, Piazza Cavour 10). L'edificio è stato costruito sulle fondamenta di una chiesa medievale. Vale la pena vederlo anche in pieno centro Torre Apponale Medievale (Piazza III Novembre) - è possibile salire fino alla sua sommità. fatto interessante è ex chiesa di S. Giuseppe trasformato in porta della città (Porta San Giuseppe). Vale anche la pena andarci Fortificazioni del XV secolo note come Bastione, che furono costruiti a circa 200 metri sopra la città. Da lì si può ammirare il panorama di tutto il paese.

Durata della visita (senza il museo): 1,5-2 ore

Salò

Sebbene non troveremo qui tanti monumenti come, ad esempio, a Sirmione o Peschier, bisogna ammettere che il centro storico con un ampio lungomare è uno dei più pittoreschi della zona. La città, già nota nel Medioevo, contese per secoli l'indipendenza dai dominatori locali. Gli abitanti di Salò decisero di legare il loro destino a Venezia e fu un'ottima scelta. La vittoriosa Serenissima concesse notevoli privilegi ai cittadini locali. Questo periodo storico ricorda la colonna con il Leone di S. segnare. La seconda guerra mondiale è il periodo della famigerata Repubblica Sociale Italiana, conosciuta anche come Repubblica di Salò. Era uno stato fantoccio italiano controllato da Hitler (alcuni uffici si trovavano a Salò). Imparerai di più su quei tempi dalle mostre in MuSa (Museo di Salò, Via Brunati 9). Informazioni sui giorni e gli orari di apertura sono disponibili qui: LINK.

Essendo a Salò, assicurati di andare a Chiesa dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria (Chiesa di Santa Maria Annunziata, Via Canottieri 2). Il tempio vanta un bellissimo interno ricco di monumenti. La prima pietra fu posta nel XV secolo e l'intero edificio fu consacrato nel 1502. Combina gli stili tardo gotico, rinascimentale e barocco (arredamento). È interessante notare che la facciata del tempio non fu mai completata. La facciata risulta quindi un po' austera, fatta eccezione per il portale rinascimentale di Gasparo Cairano e Antonio Mangiacavalli. L'interno, che sta annegando nell'oscurità, nasconde dei veri tesori. Da segnalare l'altare medievale di Bartolomeo da Isola Dovarese (le sculture sono opera di Pietro Bussolo). Nel presbiterio sono conservati affreschi di Iacopo Nigreti raffiguranti scene della vita di Maria. Tuttavia, è una vera delizia per i turisti cappella del Santissimo Sacramento - Tardo Rinascimento, decorato con stucchi e dipinti di Giovanni Battista Trotti. Da segnalare anche il complesso scultoreo ("Lamento") collocato nella cappella di S. Girolamo.

Vale sicuramente la pena fare una passeggiata ampio lungomare (Lungolago Di Salò)da cui, oltre alle acque del lago, si scorgono sulla sponda opposta anche i paesi di Magnolie-Porticcioli e Portese. Nel centro storico sono sopravvissuti diversi palazzi storici borghesi, come Palazzo Fantoni (Via Fantoni 49) oppure Palazzo Podestà (Lungolago Zanardelli 55). Ha mantenuto molto fascino Una torre dell'orologio (Torre dell'Orologio, Piazza Angelo Zanelli 20), che anticamente era la porta principale della città. Salò ha molti collegamenti in autobus per Brescia.

Durata della visita: 1,5-2 ore (senza visitare il museo).

Sirmione

Che dire, essendo nella parte meridionale della regione di Sirmione, devi semplicemente vedere. Per la sua posizione pittoresca, gli aristocratici arrivavano in città già in epoca romana per godersi gli splendidi panorami e fare un bagno nelle acque termali. Quelli impressionanti vengono da quel periodo rovine di una villa romana (Grotte di Catullo, Piazza Orti Manara 4) da alcuni legati alla persona del poeta Catullo. Le prese di acqua calda dimenticate furono riaperte nel XIX secolo. Oggi possono essere utilizzati in una lussuosa SPA (Piazza Don A. Piatti 1).

Nel centro storico ne è sopravvissuto uno pittoresco castello della famiglia della Scala costruito dopo la sottomissione del comune qatariota locale. Un elemento interessante delle fortificazioni è molo del castellodove era di stanza la marina.

Sono stati conservati in una piccola città tre chiese storiche: S. Peter (Chiesa San Pietro in Mavino, Via S. Pietro in Mavino - affreschi medievali), la chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria (Chiesa Santa Maria della Neve, Via S. Maria Maggiore 17 - Arredi rinascimentali) e la chiesa di S. Anna (Sant'Anna della Rocca, Piazza Castello 1 - bellissimi stucchi e affreschi nel presbiterio).

Puoi leggere di più su Sirmione in un articolo separato: Sirmione - visite turistiche, attrazioni e informazioni pratiche.

Tempo di visita: con visita ad un'antica villa o castello, circa 3 ore

Toscolano Maderno

La moderna duopoli è il risultato della fusione nel 1928 di due comuni separati dal fiume Toscolano. La storia degli insediamenti in questa zona risale all'epoca romana - ne sono un esempio le rovine della villa romana di Nonia Arrii (Piazza SS. Maria del Benaco). L'edificio apparteneva a una delle famiglie più influenti di questa regione - durante la stagione turistica, nei fine settimana, è possibile visitare i resti della fattoria ritrovati dagli archeologi. Gli insediamenti locali erano un tempo famosi per la produzione della carta - si stima che già nel XIV secolo nella zona fossero molto attive cartiere. Tali piante furono stabilite dal ruscello locale - oggi questa valle si chiama Valle delle Cartiere (illuminato. La Valle della Cartiera) Puoi andare a escursioni sul sentiero. Durante il nostro viaggio potremo anche visitare Museo della carta (Museo della Carta, Via Valle delle Cartiere) - maggiori informazioni su visita e orari di apertura sono disponibili qui LINK.

Tra i monumenti sacri vanno citati quelli romanici chiesa di ns. Andrea Apostolo a Maderno (Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, Piazza San Marco 16) e si trova a pochi chilometri dal centro di Santuario di Supina (centro di culto mariano). La costruzione secolare è rappresentata da: Palazzo Gonzaga (Via Benamati 18) e Palazzo Bulgheroni (Via Benamati 79). I traghetti partono da Maderno tutto l'anno per Torri del Benaco.

Torri del Benaco

È uno di quei luoghi che piacerà sia a chi cerca curiosità architettoniche sia a chi ama l'incontro con la natura. Il monumento più famoso e imponente è castello della famiglia della Scala questo è Castello Scaligero (Viale Fratelli Lavanda 2). La sua storia è abbastanza tipica per questo tipo di edificio: nell'alto medioevo viene costruito un castello sulle fondamenta di un castrum romano, che viene poi ampliato dai signori di Verona. Tuttavia, c'è qualcosa che contraddistingue la fortezza di Torri del Benaco: nel Settecento, quando lo sviluppo della tecnologia rese inutili i castelli, il tutto fu ricostruito per la coltivazione degli agrumi. Da qui l'insolito aspetto del Castello Scaligero. Oggi i visitatori possono vedere una mostra dedicata alle tradizioni regionali e vedere la coltivazione del cosiddetto "limonaia".

Il tempio più importante della città è chiesa di Pietro e Paolo (Chiesa SS Pietro E Paolo, Vicolo Chiesa) edificata nel XVIII secolo sul luogo di un tempio più antico. Da menzionare anche chiesa di Trinità Święta (piazza Calderini 7) - costruita nel XIV secolo, ma gravemente danneggiata durante la prima guerra mondiale. Il tempio oggi è il risultato della ricostruzione nel 1920. Per la regione, il culto di Bl. Józef Nascimbeni, nato a Torri del Benaco, sacerdote e fondatore della Congregazione delle Piccole Suore di S. Famiglie.

Circa sei chilometri a nord di Torri del Benaco può essere visitato Grotta La Tanella con una forma a gocciolato parzialmente conservata (la grotta fu intensamente sfruttata dagli abitanti nel XX secolo). Da Torri del Benaco, tutto l'anno, prenderemo il traghetto per Toscolano-Maderno.