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Lisbona offre molto di più che semplici case popolari, strade romantiche o bellissime zone pedonali e passeggiate lungo l'acqua. La capitale del Portogallo è anche fonte di straordinarie attrazioni, che vale la pena vivere per conoscere a fondo la mentalità degli abitanti, o per poterle raccontare ai propri amici abituati alle tipiche storie di vacanza.

Storia di Lisbona

Secondo le leggende, Lisbona fu fondata dall'esploratore ed eroe greco Ulisse, che visitò le regioni iberiche durante il suo lungo ritorno dalla guerra di Troia. Il suo nome originario, Ulissipo o Olissipo, significava allora "porto incantato". Durante il periodo romano, a partire dal II secolo dC, la città divenne uno dei più importanti centri commerciali della penisola e fu ribattezzata Felicitas Julia. Tuttavia, dopo un periodo di dominazione imperiale, fu conquistata dai Mori. I musulmani resistettero agli attacchi dei crociati cristiani per tre secoli, perdendo la città nella prima metà del XII secolo. Dal 1252, l'agglomerato liberato ottenne lo status di capitale del nuovo Regno del Portogallo. Il Rinascimento segnò il momento in cui il potere della talassocrazia si stava sviluppando per il potere marittimo. Il vicino porto di Belem è considerato oggi il principale punto di partenza per spedizioni geografiche innovative. Gli esploratori salparono da questa città in tutto il mondo, penetrando in nuove terre in Sud America, Africa e persino tracciando una nuova rotta per l'India. L'evento glorioso si intrecciava con quelli imbarazzanti, come, ad esempio, una serie di rivolte antisemite che si conclusero con il pogrom degli ebrei nell'aprile del 1506. La crisi è avvenuta proprio come in tutta la regione con il terremoto. Il cataclisma arrivò inaspettatamente nella notte di novembre del 1755. Gli edifici gravemente danneggiati furono ricostruiti sulle rovine dal marchese de Pombal, Sebastião José de Carvalho e Melo. Nel 19° secolo, Lisbona fu attaccata dall'esercito di Napoleone Bonaparte e la maggior parte dei suoi tesori ed edifici furono saccheggiati, rubati o semplicemente distrutti. La capitale tornò in vita dopo che il nuovo re tornò nel palazzo, espandendosi a nord a causa dello sviluppo industriale, che continua ancora oggi.

Attrazioni insolite

Lisbona è un incredibile conglomerato di ambienti culturali che si compenetrano, si completano e si completano a vicenda. Le attrazioni descritte ti permetteranno di apprezzare ancora di più il colore di questa città, evitando spesso le folle di turisti nei luoghi più conosciuti presentati nelle guide.

Bordallo Pinheiro

Il bellissimo e piuttosto piccolo giardino del Museo della Città ospita incredibili installazioni sotto forma di gigantesche opere di porcellana dell'artista portoghese Rafael Bordallo Pinheiro. Tra alberi, arbusti e stagni si possono trovare immagini che ricordano serpenti, lucertole, rospi, api, crostacei, funghi e gatti. Tutti i reperti sono realizzati in ceramica. Dall'altro lato c'è una galleria d'arte e cimeli dedicati al figuratore stesso.

Pavilhão Chinês

Il bar, ospitato in un edificio risalente al 1901, che in precedenza era un negozio di alimentari, è pieno di inventario personale di oggetti da collezione e almeno oggetti intriganti, che ora riempiono numerose vetrine di curiosità. In ogni angolo ci sono file di elmi e divise militari, quadri antichi o scaffali con bambole e statuine antiche. Modelli di aeroplani e barche sospesi sotto soffitti scuri si intrecciano nello spazio con lampadari di cristallo. Attorno al bancone, piatti di porcellana e boccali antichi circondano l'inaspettata figura del manichino del guardiano del British Palace, sull'attenti mentre ordina una gustosa bevanda.

Caza das Vellas Loreto

Una delle gemme nascoste di Lisbona è un negozio che vende tutti i tipi di candele, aperto dal 1789. Data la sua età, non sorprende che sia considerato uno dei più antichi siti di articoli in cera funzionanti al mondo. Caza das Vellas Loreto è gestito dalla stessa famiglia da sette generazioni. Qui puoi sentire la storia nascosta tra vecchie vetrine con pannelli di legno o un orologio che suona sopra la porta. È facile immergersi nell'atmosfera dell'era della modernizzazione del Marchese de Pombal, che ha lasciato il segno all'interno del palazzo o all'interno stesso.

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