Porto Venere (ci incontreremo con il record più spesso Portovenere) è una graziosa cittadina situata all'estremità della penisola circostante La baia della Spezia (a volte chiamato anche La Baia dei Poeti) sul lato ovest.
Porto Venere si distingue per la sua posizione e per alcuni luoghi degni di nota. Letteralmente un po' dalla riva c'è un arcipelago di tre isole. Il più grande di loro, Palmariaè sicuramente più grande dell'intero centro storico! L'accesso a Porto Venere da ovest è protetto da un alto colle, e la storica chiesa di S. Pietro fu eretto su una roccia che è l'estremità di un promontorio che sale verso l'alto. A proposito, questo mantello ha una forma molto caratteristica che, visto dalla giusta prospettiva (ad esempio dalle terrazze del Castello Doria), può ricordare un drago sdraiato o un dinosauro.
IN 1997 Porto Venere con l'adiacente arcipelago di isole e il parco nazionale Cinque Terre sono stati digitati su Lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Molti turisti diretti alle Cinque Terre giungono anche a Porto Venere, grazie al collegamento diretto in traghetto.
Da villaggio di pescatori romano a popolare meta turistica
Le prime testimonianze scritte del villaggio di pescatori romano di Portus Veneris provengono da II secolo d.C.. È molto probabile, tuttavia, che un piccolo villaggio possa essere esistito su questo sito già in I secolo a.C. Gli storici ipotizzano inoltre che la zona possa essere stata abitata da antiche popolazioni liguri anche diversi secoli prima. I romani costruirono principalmente il promontorio nella parte meridionale della città odierna. Sfortunatamente, nessuna traccia visibile di quei tempi è sopravvissuta fino ad oggi.
Vale la pena ricordare qui che l'attuale nome della città risale all'epoca romana. Il nome Porto Venere (latino Portus Veneris, polacco Port Venus) è da derivare direttamente da tempio della dea Venere (latino Veneris)che sorgeva sul sito della chiesa di S. Peter.
Per la sua posizione strategica, Porto Venere fu da sempre nell'orbita delle potenze che dominarono la riviera ligure dopo la caduta dell'Impero Romano. L'Impero Bizantino trasformò persino un ex villaggio di pescatori in una delle basi navali più importanti della regione, ma la sua vita terminò con il dominio dei Bizantini in queste acque. Dal periodo paleocristiano (VI secolo), frammenti della chiesa di S. Pietro e le fortificazioni difensive che lo circondano.
IN 1113 la città passò nelle mani della Repubblica di Genova. Subito dopo, la costruzione del cosiddetto una nuova città che ora è considerata un centro storico. IN XII secolo Ns. Fu delimitata la via Wawrzyńca e un nuovo muro difensivo, all'interno del quale si trovavano le parti vecchie e nuove della città. L'accesso a Porto Venere era difeso da una rocca costruita su un alto colle.
I secoli successivi a Porto Venere furono strettamente legati alla situazione geopolitica della regione. La città soffrì molte volte durante le lotte e passò più volte a successive dinastie e poteri.
Dalla fine XIX secolo Porto Venere iniziò a cambiare carattere. Da cittadina portuale dedita principalmente alla pesca, iniziò a trasformarsi in un rinomato centro turistico. Questa zona d'Italia era particolarmente apprezzata dagli artisti e dall'aristocrazia britannica. Uno dei pazienti più famosi era un drammaturgo Lord Byron (George Gordon Byron)che trascorse diversi anni della sua vita in Italia. Mentre era in terra italiana, scrisse una poesia Don Juan.
Visitare Porto Venere - Attrazioni turistiche e monumenti
Porto Venere è una tipica cittadina di mare italiana, quale cammineremo lungo e attraverso in un massimo di 2 ore. I monumenti più importanti sono due chiese cattoliche (Chiesa di San Pietro nella parte vecchia della città e Chiesa di San Lorenzo nella parte nuova) e l'ex Castello Doria. Anche volendo visitarli tutti, basta meno di mezza giornata per visitarli.
Alcuni turisti possono inoltre programmare un viaggio all'isola Palmaria, dove, a seconda del percorso a piedi scelto, trascorreremo circa da 2 a 4 ore. In questo caso, una visita a Porto Venere può tranquillamente estendersi a un'intera giornata.
Se si vuole scrutare ogni angolo di Porto Venere, bisogna tenere conto della necessità di salire, perché i monumenti più importanti si trovano su colline o alture.
Via Giovanni Capellini - la passeggiata principale della città
Non sarebbe più distorto dire che il centro storico di Porto Venere è costituito da un'unica lunga strada Via Giovanni Capellini. Questa passeggiata conduce dalla storica porta della città ai piedi del promontorio, al termine del quale sorge la Chiesa di S. Peter.
Via Giovanni Capellini è caratterizzata da facciate colorate, pub e diverse botteghe artigiane. Compreremo qui, tra gli altri opere d'arte di artisti locali o il pesto genovese fresco venduto in vasetti di varia capacità. Oltre a prodotti più ambiziosi, però, regnano souvenir non troppo originali, disponibili oggi in ogni angolo turistico d'Europa. Nelle altre strade che portano alla collina del castello non troverete negozi e ristoranti.
La porta principale che conduce alla città fu probabilmente costruita nella seconda metà XII secoloanche se i turisti più attenti potrebbero notare l'iscrizione "Colonia Januensis 1113" direttamente sopra la porta. Tuttavia, non si riferisce al completamento della costruzione, ma si riferisce direttamente all'anno in cui Porto Venere era sotto le ali della potente (allora) Repubblica di Genova. Al cancello (dall'esterno) c'è una pietra squadrata con un'apertura datata all'inizio XVII secolo. Utilizzando questo strumento poco appariscente, venivano pesati i prodotti che venivano portati in città da mercanti e commercianti.
Parte integrante delle fortificazioni è l'adiacente e imponente torre difensiva (Torre Capitolare), eretta nella seconda metà XII secolo.
Ns. Lorenzo (di proprietà della Chiesa di San Lorenzo)
Dopo quello all'inizio XII secolo Porto Venere cadde nelle mani della Repubblica di Genova, si decise di costruire una nuova imponente chiesa. La scelta del luogo è ricaduta su una delle colline dove probabilmente esisteva un tempio dedicato a Giove in epoca romana.
I genovesi scelsero il patrono del nuovo tempio ns. Lorenzo (di proprietà di San Lorenzo). La scelta non è stata casuale, del resto il martire romano è anche il custode della cattedrale genovese. Si può presumere che non sia stata risparmiata la costruzione del nuovo tempio, che oltre ai ritmi di lavoro è testimoniato anche dal fatto che la chiesa fu consacrata dallo stesso Papa Innocenzo II già dentro 1130. Sfortunatamente, la chiesa romanica non è sopravvissuta nella sua forma originale fino ad oggi. Primo XIV secolo un fuoco lo consumò, e v 1494 fu distrutta dalle forze aragonesi che presero d'assalto la città.
L'edificio è stato ricostruito nel XVI secolo in uno stile più impressionante. Durante la ricostruzione, ad esempio, è stata aggiunta una massiccia cupola al posto dell'ex campanile romanico.
Durante la visita alla Chiesa di S. Wawrzyniec, vedremo diverse opere d'arte, tra cui un dipinto su tavola con una scena della Crocifissione o XVI secolo polittico con S. Marcin. Prima di entrare nel tempio, vale la pena prestare attenzione alla scultura raffigurante il martirio di San Lorenzo, posta nel telescopio sopra il portale centrale.
Ns. Lawrence è chiamato anche tra i locali Santuario della Madonna del Bianco (di proprietà del Santuario della Madonna Bianca)che si riferisce al dipinto al centro della Vergine Maria. Secondo la tradizione locale alla fine XIV secolo Uno degli abitanti si fermò davanti al dipinto chiedendo aiuto alla Madre di Dio per sconfiggere la peste. La risposta immediata alla preghiera è stata quella di "illuminare" i colori del dipinto e l'effetto a lungo termine dell'eradicazione della peste. Dopo questo evento, il dipinto fu trasferito nella chiesa di S. Lawrence, dove si trova ancora oggi.
Dal piazzale antistante la chiesa si gode una gradevole vista del territorio circostante.
Castello di Doriów
A quello che sovrasta la città Castello Doriów (proprietario: Castello Doria) possiamo venire in diversi modi. Consigliamo di partire direttamente dal piazzale antistante la chiesa di S. Wawrzyńca, da dove in pochi istanti raggiungeremo la terrazza che si estende direttamente sotto il castello. Quando arriviamo, possono apparire rovine di edifici che sembrano torri o bastioni difensivi. Sebbene ad un certo punto svolsero una funzione difensiva, furono costruiti come mulini. È un peccato che la loro parte superiore non sia stata conservata.
Il Castello Doria fu costruito dai Genovesi nella seconda metà XII secolo e senza dubbio è una delle strutture militari più imponenti di questa parte della Liguria. La forma pentagonale della fortezza oggi è stata influenzata da una serie di modifiche introdotte nel periodo dal dal XV al XVII secolo.
Possiamo visitare l'imponente castello dopo aver acquistato il biglietto 5€. (a partire da maggio 2022) Sfortunatamente, dobbiamo deludere quei lettori che contano di visitare le camere del castello riccamente decorate. Durante la visita vedremo una sola sala (vuota) (inclusa la Sala Ipostila), caratterizzata da una massiccia volta a crociera e colonne di sostegno. Visitando da soli il castello, potremo entrare in uno dei tanti terrazzi o belvedere, da cui si gode una splendida vista sul territorio circostante.
Anche se non abbiamo intenzione di acquistare un biglietto ed entrare nell'area del castello, vale sicuramente la pena entrare nelle suddette terrazze poste ai piedi della rocca. Lì troverete panchine e una piacevole vista sui dintorni (soprattutto la Chiesa di San Pietro) e sull'isola Palmaria.
La colorata zona del porto e la spiaggia
La parte più iconica di Porto Venere è il lungomare fiancheggiato da una fila di edifici colorati e interconnessi. Il porticciolo stesso, tuttavia, è relativamente piccolo e possiamo percorrerlo in pochi istanti. La parte portuale è collegata a via Giovanni Capellini da stretti passaggi, che richiedono però di salire un gran numero di gradini.
Se vuoi fotografare bene le facciate colorate, puoi andare al molo di Dondero o sulla terrazza sul lato nord del porto (coordinate: 44.051473, 9.836219).
A Porto Venere troverete anche una piccola spiaggia di ciottoli (coordinate: 44.051668, 9.835310).
Ns. Peter
Se mai avessimo l'idea di creare un elenco dei templi cattolici più pittoreschi, lo farebbe Ns. Pietro (di proprietà della Chiesa di San Pietro) avrebbe senza dubbio preso un posto alto su di esso. L'edificio è stato eretto sul bordo di una roccia situata all'estremità di un promontorio di pietra e la chiesa stessa sembra più una fortezza fortificata che un luogo di preghiera da lontano.
Il tempio è una precisa fusione di due edifici: il più antico è circolare, probabilmente intorno VI secolo in stile romanico e più recente costruito negli anni 1256-1277 già in stile gotico. Inizialmente, il nuovo tempio doveva sostituire completamente quello vecchio, ma alla fine si decise di cambiare il design e combinare entrambi gli edifici in un tutt'uno.
L'interno della chiesa è un tipico esempio di gotico ligure. Massicce colonne decorate con strisce bianche e nere e un interno grezzo ci fanno sentire all'interno come se fossimo tornati indietro nel tempo per quasi otto secoli.
Una loggia romanica con IX secolo affacciato sulla costa. Vale la pena ricordare qui che l'edificio della chiesa offre altri due ottimi punti panoramici. Il primo è sul tetto della loggia e vi si accede tramite le scale vicino all'ingresso della chiesa. L'ingresso al punto successivo, cioè un terrazzino affacciato sul mare, si trova nella chiesa stessa - nella parte destra del presbiterio.
La Grotta di Byron
Davanti alla scalinata che porta alla chiesa di S. San Pietro è piacevoli tratti Piazza Lazzaro Spallanzani (di proprietà di Piazza Lazzaro Spallanzani). La piazza, come quasi tutta la parte più antica di Porto Venere, è ancora circondata da mura difensive. Alcuni dei frammenti di fortificazione sono addirittura datati a VI secolo.
Nella parte occidentale della parete troveremo un passaggio che conduce al percorso che passa attraverso le rocce, da dove potremo vedere le scogliere circostanti e dare un'occhiata a La Grotta di Byron. Lord Byron era uno dei più grandi ambasciatori della città, quindi sceglierlo come patrono di questa famosa grotta non dovrebbe sorprendere.
Palmaria, Tino e Tinetto - l'arcipelago di isole al largo di Porto Venere
Proprio su Porto Venere c'è un arcipelago di tre isole. Il più grande di loro è Palmaria (un'area di quasi 2 k㎡), con diversi edifici storici inaccessibili ai turisti. (a partire da maggio 2022) L'intera isola ha lo status di parco nazionale (di proprietà del Parco Naturale Regionale di Porto Venere) e può vantare una vegetazione diversificata.
L'isola della Palmaria effettua corse regolari durante il giorno con vaporetti inclusi nel prezzo 5€ per un viaggio di ritorno. (a partire da maggio 2022). Maggiori informazioni sugli orari si possono ottenere presso la biglietteria del porto o presso l'ufficio informazioni turistiche situato nella piazza presso la storica porta della città.
Ci sono due principali sentieri escursionistici sull'isola - il più corto è di ca 60-90 minuti e più a lungo per più o meno tre ore. L'isola è piuttosto ripida e i percorsi richiederanno un certo sforzo da parte nostra.
Le altre due isole minori, Tino e Tinettonon sono visitabili. Se, dopo tutto, vorremmo vederli tutti e tre dal livello dell'acqua, possiamo fare un giro in barca di meno di un'ora intorno all'arcipelago. Durante la crociera verremo, tra gli altri alle grotte e navigheremo intorno a ciascuna delle isole.
Durante le festività natalizie, le crociere intorno all'arcipelago partono tutti i giorni alle 12:00 e alle 15:00. Prezzo € 12. (a partire da maggio 2022)
Come arrivare a Porto Venere?
Purtroppo arrivare a Porto Venere non è dei più facili. Il problema logistico più grande è che, a differenza delle città delle Cinque Terre, non esiste un servizio ferroviario.
Durante la stagione estiva, il modo più comodo per raggiungere Porto Venere è utilizzare il collegamento in traghetto La Spezia - Porto Venere - Cinque Terre. Sfortunatamente, questa opzione è anche la più costosa. Un biglietto giornaliero illimitato tra Porto Venere e le Cinque Terre costa il più possibile 35€. (a partire da maggio 2022) I biglietti di sola andata sono più economici, ma non sono ancora economici. La crociera di sola andata da Porto Venere a Riomaggiore è una spesa 14€. (a partire da maggio 2022)
I panorami sono sicuramente il vantaggio di questa forma di trasporto.A nostro avviso, vale la pena venire al marina un po' prima per prendere posto in coda e sedersi sulla nave nella parte alta (ricordarsi di prendere posto di fronte alla costa).
Possiamo arrivare a Porto Venere anche con un autobus locale dalla città di La Spezia, distante poco più di tre chilometri. C'è un servizio di autobus tra queste due città tutto l'anno linea P. Dovremmo comprare un biglietto in uno dei chioschi. Attenzione! È un normale autobus urbano, utilizzato da molti locali che scendono da qualche parte lungo il percorso e che può essere riempito fino all'orlo. Il costo del biglietto è di 2,50 € (a partire da maggio 2022).
È anche possibile andare a piedi da Riomaggiore a Portovenere, ma è un percorso a piedi molto impegnativoche potrebbe anche portarci 6 ore. Nonostante abbiamo visto persone di tutte le età che l'hanno attraversata, sconsigliamo questa passeggiata ai turisti che non sono sicuri della propria forma fisica. Particolarmente scomoda è la salita iniziale appena fuori Riomaggiore e la discesa dalla collina di Porto Venere (il percorso termina alle spalle del Castello Doria).