Monterosso Al Mare è la più settentrionale delle cinque città Cinque Terre. Se ci spostiamo in treno e abbiamo già visitato altre città, potremmo provare uno shock dopo aver lasciato la stazione. Una lunga spiaggia, hotel moderni e tipici negozi e pub turistici: non è difficile sentirsi sul posto come in un tipico luogo di villeggiatura.
Per fortuna questa non è tutta la faccia di Monterosso. La città è divisa è in due parti: la vecchia e la nuovaseparati l'uno dall'altro dal colle di S. Cristoforo. La parte nuova, che ospita la stazione dei treni, non assomiglia agli altri quattro paesi delle Cinque Terre. Solo la parte più antica ha più fascino, anche se ci sembra che sia la meno suggestiva di tutte e cinque le città.
Attrazioni e monumenti di Monterosso Al Mare
La parte nuova di Monterosso, a parte la lunga spiaggia, non può vantare troppe attrazioni e monumenti. Essendo lì, vale la pena avvicinarsi all'estremità ovest della spiaggia e vedere la scala posizionata ed esposta in 1910 una scultura di un gigante (italiano: Statua del Gigante, nel maggio 2022 era in ristrutturazione). L'autore di questa monumentale opera di cemento e ferro è nato a Ferrara Arrigo Minerbi.
C'è un po' di più da vedere nella parte vecchia della città, che possiamo raggiungere in due modi. Il percorso più breve ti porta attraverso un tunnel scavato nella collina e non offre altro che un rapido passaggio dall'altra parte.
Una scelta molto migliore per i turisti attivi sarà una passeggiata attraverso la collina e una passeggiata intorno all'ex complesso del monastero francescano. Entrambi i percorsi hanno la stessa partenza e corrono lungo la strada Via Fegina. Se vogliamo andare in alto, non entriamo nel tunnel, ma proseguiamo lungo il percorso Salita dei Cappuccini verso la torre difensiva Torre Aurora Insieme a XV secoloall'interno del quale opera oggi il ristorante. In passato l'accesso a Monterosso era difeso da altre fortificazioni simili, ma solo alcune di esse sono sopravvissute fino ad oggi, tra cui la Torre Aurora e la torre che fa parte dell'antica fortezza sulla collina.
Se non andiamo a sederci in un ristorante, non andiamo direttamente alla torre, ma risaliamo il percorso. Lungo la strada, possiamo scendere per un momento al ponte di osservazione con uno caratteristico scultura di S. Francesco con il lupo, da cui si gode una gradevole vista del territorio circostante. Dopo una breve sosta, ci dirigiamo verso nord fino ad un bivio dove giriamo a sinistra fino a raggiungere la chiesa del convento (italiano: Convento Frati Cappuccini). La facciata del tempio è contraddistinta dalle caratteristiche strisce liguri, e nel mezzo vedremo alcuni murales degni di nota.
Dopo aver visitato la chiesa, ci spostiamo più a ovest fino a raggiungere il cimitero. I turisti interessati all'architettura sacra possono entrare nella necropoli e vedere la cappella, mentre altri proseguono verso l'ingresso principale e il parcheggio. Dal parcheggio si percorre una piacevole discesa tra vigneti e campi coltivati. Alla fine del percorso usciremo in una delle vie del centro storico.
La via principale di Monterosso è Via Roma, accanto alla quale si trovano diversi pub e botteghe artigiane. È considerato il monumento più grande della città Ns. Giovanni Battista (Chiesa di San Giovanni Battista). L'edificio è un tipico esempio di architettura religiosa ligure. Quando ci si trova nella piazza antistante la cattedrale (o già all'interno), vale la pena prestare attenzione al rosone, che è la più grande struttura di questo tipo tra tutte le chiese delle città delle Cinque Terre.
I primi documenti scritti del tempio provengono da 1244. La forma attuale della chiesa, invece, è il risultato della ricostruzione a cavallo XIII e XIV secolo. Essendo lì, vale la pena dare un'occhiata dentro e vedere, tra gli altri fonte battesimale storico.
Dopo aver visitato la chiesa principale del paese, possiamo raggiungere a piedi la parte del porto, dove sul Piazza Garibaldi (di proprietà di Piazza Giuseppe Garibaldi) viene organizzato un mercato di strada.
I turisti che amano le escursioni e non temono una ripida (e lunga) salita delle scale in alto possono percorrere la strada forestale per Santuario mariano Santuario N.S. Di Soviore. L'escursione è difficile e richiederà molto sforzo, ma i panorami dal ponte di osservazione di fronte alla chiesa sono mozzafiato e compensano pienamente le difficoltà di salire sulla collina. Tuttavia, non vale la pena andarci solo per vedere la chiesache, nonostante le tante decorazioni, non spicca tanto tra le centinaia (migliaia?) di templi italiani.
Trovandoci al santuario, possiamo tornare a Monterosso o seguire la strada per Vernazza attraverso un altro santuario mariano: Santuario Nostra Signora di Reggio. Quando si sceglie la seconda opzione, sarà necessario camminare almeno il doppio rispetto a quando si torna a Monterosso, ma come ricompensa avremo molti bei panorami, tra cui la prospettiva unica di Vernazza stessa.
Attenzione! L'alta via da Monterosso a Vernazza non è destinata a persone con condizioni fisiche precarie e si consiglia di non andarci senza calzature adeguate. Quasi l'intero percorso attraversa la foresta, comprese le scale irregolari costruite nel Medioevo dai contadini locali. Nel peggiore dei casi, potrebbero volerci fino a 4 ore per completare l'intero percorso. Se non ci sentiamo bene al sole, vale la pena iniziare la mattina presto, ad esempio verso le 8:00 o le 9:00, quindi eviteremo il caldo maggiore durante la salita.
Spiagge a Monterosso Al Mare
Monterosso vanta la spiaggia più lunga di tutti i paesi delle Cinque Terre. Si tratta comunque di una spiaggia sabbiosa e rocciosa, e il fondale è caratterizzato da un gran numero di sassi e ciottoli. Certo, viste le condizioni della costa ligure, questa spiaggia è un plus, ma difficilmente possiamo immaginare di trascorrerci lunghe ore.
Ci sono più passaggi sabbiosi nella parte orientale della spiaggia, mentre all'estremità occidentale ci sono più ciottoli e sassi.
La seconda spiaggia, molto più piccola, si trova proprio accanto al porto nella parte più antica della città. La superficie è simile alla spiaggia nella parte più recente, che è una combinazione di sabbia e sassi.
Dove dormire a Monterosso Al Mare?
Le possibilità di alloggio a Monterosso Al Mare sono più varie che in altre città. Soprattutto qui ci sono alberghi più tipici, mentre in altre città ci sono praticamente solo pensioni. Sfortunatamente, questi hotel sono generalmente di standard molto elevato e possono essere molto più costosi delle tipiche pensioni in edifici storici. Inoltre, i turisti più ricchi scelgono Monterosso come base per via dell'accesso alla spiaggia e di più punti ristoro.
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Accesso a Monterosso Al Mare
Il modo più semplice per arrivare a Monterosso Al Mare è in treno o in battello. La stazione di Monterosso si trova nella parte nuova della città.
Possiamo arrivare a Monterosso Al Mare da Vernazza per due vie: bassa e alta. Il percorso basso è, a nostro avviso, il più facile di tutti i percorsi escursionistici delle Cinque Terre - ovviamente senza contare la passeggiata chiamata Via dell'Amore (Via dell'Amore), chiusa da diversi anni, che da Riomaggiore porta a Manarola.
Tuttavia, non dobbiamo sottovalutarlo. Le persone in condizioni fisiche deboli possono stancarsi e richiede un certo numero di passaggi su e giù.
Abbiamo già menzionato la via alta nell'articolo e questa via è solo per persone che hanno fiducia nei propri punti di forza.