Il Museo Vaticano è spesso chiamato Musei Vaticani (al plurale) è un complesso museale situato all'interno del Vaticano. Il complesso dispone di 13 musei dislocati in 2 palazzi vaticani.
È piuttosto pazzesco se si pensa al fatto che i Musei Vaticani sono nati come una piccola collezione di opere d'arte e nel corso dei secoli si sono trasformati in uno dei musei più grandi e visitati al mondo.
I Musei Vaticani sono stati fondati da due papi. Tutto iniziò con Clemente XIV (1769-1774) e Papa Pio VI (1775-1799). Sono stati i primi a mettere a disposizione del grande pubblico la loro collezione d'arte dello Stato del Vaticano per promuovere la cultura tra la gente.
Come già accennato, i Musei Vaticani sono un complesso formato da più edifici, padiglioni, giardini e cortili. Il primo edificio del complesso museale fu il Museo Pio-Clementino, dal nome dei due fondatori: i papi.
Nella seconda metà del 1700 i papi Clemente e Pio decisero di trasformare una collezione privata in uno spazio espositivo organizzato. Nasce così il primo nucleo dei Musei Vaticani.
Al centro c'era un cortile ottagonale. Nel corso dei secoli, i Papi hanno aggiunto capolavori a una collezione già impressionante.
L'imponente collezione d'arte dei Musei Vaticani comprende più di 4,5 km di gallerie. Ogni tour disponibile termina alla Cappella Sistina.
Il Museo Egizio fu aperto da papa Gregorio XVI nel 1839. Il museo è composto da 9 sale che ospitano un'impressionante collezione di antichità egizie. La maggior parte di esse sono state ritrovate a Roma, altre provengono da Villa Adriana a Tivoli.
Tra le sculture più importanti, si può ammirare la "Testa del faraone Mentuhotep II" che regnò intorno al 2061 a.C. - 2010 a.E.V. Le mummie sono senza dubbio l'attrazione principale che si può trovare nel Museo Egizio.
Il Museo Chiaramonti fu fondato da Barnaba Chiaramonti, meglio conosciuto come Papa Pio VII, nel 1808. Il Museo Chiaramonti è chiuso al pubblico ed è disponibile solo su richiesta. La galleria principale, progettata da Bramante e Canova, ha bellissime sculture.
Il cosiddetto "Braccio-Nuovo" di Raphael Sten comprende statue romane e copie romane di statue greche originali come la "Statua del Dio del Nilo".
Anche se ci riferiamo ai "Musei Vaticani" al plurale, si può dire che il "Museo Vaticano" è uno solo, composto da tanti musei e gallerie differenti (come Pinacoteca Vaticana, Museo Pio-Clementino, Collezione di Arte Moderna Religiosa , Chiaramonti e i musei etrio-gregoriano ed egiziano-gregoriano). Ci sono 54 gallerie in totale, inclusa la Cappella Sistina.
Il museo contiene circa 70 mila. opere d'arte, di cui 20.000 in esposizione. Il museo impiega 640 persone che lavorano in 40 diversi dipartimenti amministrativi, scientifici e di conservazione.
Se ami l'arte, non puoi perderti la Pinacoteca: 18 sale in ordine cronologico con dipinti dal Medioevo al XIX secolo. Una ricca collezione ammassata da papa Pio XI per riorganizzare la raccolta di dipinti già di proprietà di vari pontefici. Molte delle opere in mostra provengono da Parigi dopo il Congresso di Vienna (1815) grazie all'intercessione dello scultore Antonio Canova.
Se ami la scultura, non perdere l'occasione di visitare il Museo Pio Clementino. Il museo, fondato da papa Clemente XIV nel 1771, fu ampliato dal suo successore, papa Pio VI. Queste sono le più importanti opere d'arte greche e romane conservate in Vaticano.
Nel Cortile dell'Ottagono, tra le sculture più famose, si può ammirare Apollo del Belvedere, copia romana del II secolo d.C. da un originale greco in bronzo di Leocares (330-320 a.E.V.), collocato nell'antica Agorà di Atene. Qui si trova anche il gruppo scultoreo Laocoonte, una copia romana del I secolo a.C. da un originale greco in bronzo del II secolo aC, rinvenuto a Roma sul colle Esquilino nel 1506 e acquistato da papa Giulio II.
Altre importanti sale che compongono il Museo Pio Clementino sono la Sala degli Animali, la Galleria dei Candelabri, la Sala Rotonda, la Sala delle Muse e la Galleria delle Statuette.
Se ami la storia e la geografia, lungo il percorso che porta alla Cappella Sistina, troverai una suggestiva Galleria di Carte Geografiche, senza dubbio uno dei luoghi più luminosi e affascinanti dei Musei Vaticani. Il nome della galleria deriva da una serie di mappe topografiche commissionate da papa Gregorio XIII e dipinte alle pareti da Ignazio Danti.