Mausoleo di Augusto (di proprietà di Mausoleo Di Augusto) a Roma, è uno dei più importanti ricordi dell'età agostiniana, cioè del periodo in cui il potere di La Città Eterna esercitato Ottaviano Augusto. La tomba fu costruita come luogo di sepoltura per il sovrano e i suoi familiari.
Il monumento, che impressiona ancora per le sue dimensioni, è sopravvissuto ai nostri tempi in una forma molto troncata. IN 2022, dopo molti anni di lavori di ristrutturazione, la struttura è stata rimessa a disposizione dei turisti.
Il Mausoleo di Augusto nell'antichità
Il Mausoleo di Augusto fu eretto nel 28 a.E.V. dal console Gaio Giulio Cesare Ottaviano, dopo il primo imperatore di Roma, Ottaviano Augusto. Fu uno dei primi grandi progetti di costruzione realizzati da questo sovrano che si chiamava così trovò Roma fatta di mattoni, e l'avrebbe lasciata in marmo. Mausoleo monumentale all'epoca della sua costruzione era la tomba più grande di tutto il mondo romano e tale rimase fino alla fine dell'impero. Non lo ha nemmeno superato Mausoleo di Adriano (l'attuale castello di S. Angelo), che al massimo lo eguagliava in grandezza.
La tomba sorgeva al confine settentrionale del Campo di Marte, in un'area sacra tra la strada Via Flamina (moderno Via del Corso) e le rive del Tevere. L'unico ingresso era sul lato sud rivolto verso Campo Marzio.
Molti membri sono sepolti nel mausoleo Dinastia giulio-claudia. Il primo era probabilmente il nipote preferito dell'imperatore Marco Claudio Marcello morto nel 23 a.E.V. I successivi furono: Marco Agrippa (noto dalla menzione nel Pantheon), Druzus il Vecchio e nipoti di Ottaviano Gaio Cesare eLucio Cesare.
IN 14 anni lo stesso imperatore fu sepolto nel mausoleo. L'edificio portava il titolo Augusteum, luogo ufficiale del suo culto. Dopo Augusto, riposarono nella tomba: Druzus il Giovane, moglie Livia, Tiberio (imperatore romano, successore di Ottaviano), Agrippina il Vecchio, Claudio Nerone e Druzus (fratelli dell'imperatore Caligola), Caligola (imperatore romano), Claudio (imperatore romano) e Poppea Sabina. Il defunto in 98 anni imperatore Nerva (non più appartenente alla dinastia giuliana), sebbene vi siano indicazioni che fosse in origine 3° secolo anche le ceneri furono deposte nel sepolcro Julia Domna, la moglie dell'imperatore Settimio Severo.
Architettura
Oggi non siamo in grado di dire con certezza come fosse il Mausoleo di Augusto nel suo periodo di massimo splendore. L'edificio è stato costruito su una pianta circolare con un diametro di ca 87-89 m. Il nucleo dell'edificio era costituito da cemento e tufo vulcanico e le pareti erano decorate con travertino (calcare bianco), che non è sopravvissuto ai nostri tempi. Al centro del mausoleo si ergeva circa alto 44 m un pilastro con all'interno la camera funeraria principale. Al suo interno riposava molto probabilmente Ottaviano Augusto, e forse non solo lui - ricordiamo che nell'antica Roma i corpi dei defunti venivano bruciati e nelle tombe erano conservate solo urne decorate con ceneri.
La camera principale era circondata da un'altra camera funeraria a forma di deambulatorio circolare con tre nicchie. L'area della tomba era circondata da successivi corridoi circolari con pareti rivestite di travertino. Il tutto era incorniciato da un muro con uno spessore 25 mattraverso il quale c'era un corridoio che portava dall'ingresso alla prima delle ambulanze circolari. Dall'esterno, il mausoleo era circondato da un'alta torre 12 m parete esterna rivestita in travertino. In totale, la struttura era costituita da cinque cerchi di mura che circondavano un pilastro centrale.
Il mistero più grande è l'aspetto della parte superiore e non conservata dell'edificio. Dalle note di S. 7 a.E.V. geografo antico Strabone sappiamo che la parte superiore del mausoleo aveva la forma di un massiccio tumulo ricoperto di alberi, alla cui sommità si trovava una statua in bronzo del primo imperatore. Il tumulo doveva essere coperto con una base di pietra bianca, cioè una struttura che è stata parzialmente conservata fino ad oggi. Sebbene Strabone presenti il tumulo come un tumulo uniforme, gli storici tendono a sostenere che l'argine coperto di alberi circondava la sovrastruttura circolare che oggi non esiste.
Diverse sono le ipotesi che spiegano la scelta di una forma o dell'altra del mausoleo. La spiegazione più semplice è che è stato modellato su tumuli etruschi (tumuli). Altre teorie sono che ci fosse un tumulo ricorda le tombe erette nell'Asia ellenistica. Forse anche il modello era la tomba non conservata di se stesso Alessandro Magno ad Alessandria (purtroppo nessuna immagine è giunta fino ai nostri giorni).
È anche possibile che Augusto abbia ordinato l'erezione di un edificio riferito ai tumuli dei principi troiani. Ciò è dovuto al fatto che l'imperatore stava costruendo il mito fondatore della sua famiglia come discendenti dei profughi di Troia. Il problema, però, è la cronologia, dopotutto, al momento della costruzione del mausoleo, Ottaviano era "semplicemente" un console, e Virgilio stava appena cominciando a scrivere, che sarebbe durato per molti anni Eneidi. Forse, tuttavia, anche allora il futuro imperatore sapeva esattamente quale eredità si sarebbe lasciato dietro?
Da segnalare inoltre che l'ingresso al Mausoleo di Augusto era fiancheggiato da due obelischi di granito rosso. Sono sopravvissuti ai nostri tempi, ma oggi si trovano in altri luoghi di Roma - uno si trova presso la Basilica di S. Piazza del Quirinale (di proprietà di Piazza del Quirinale). Dopo la morte di Augusto, su entrambi i lati dell'ingresso furono appese targhe di bronzo con i suoi più grandi successi, che l'imperatore stesso mise nella sua autobiografia Atti del divino Augusto (latino Res Gestae Divi Augusti).
Visitando Museo Capitolino, o più precisamente Tabularium, da non perdere una delle urne funerarie conservate anticamente collocate nel mausoleo. apparteneva a Agrippina il Vecchio, madre di Caligola, e nel Medioevo veniva usata come misura per il mais.
Ulteriore storia del Mausoleo di Augusto
Il destino del mausoleo dopo la caduta del mondo romano fu turbolento. Probabilmente sono stati saccheggiati per la prima volta in V secoloquando le tribù gotiche invasero la città. IN XII secolo i diritti sulla terra furono rilevati dalla famiglia Colonna, i cui rappresentanti trasformarono l'ex tomba in una fortezza fortificata che fu la loro sede. Tuttavia, la fortezza non è esistita a lungo - probabilmente già in 1241 fu distrutta dall'esercito del Papa Gregorio IX. Nei secoli successivi l'edificio diroccato fu utilizzato come cava da cui si raccoglieva il pregiato travertino. Durante questo periodo, l'intera area era ricoperta di vegetazione e sembrava più un giardino selvaggio che il luogo di sepoltura del primo imperatore romano.
IN 1354 il corpo fu bruciato nel mausoleo Coli di Rienzo, il capo della Rivoluzione Popolare a Roma che si faceva chiamare ultimo tribuno del popolo romano. IN XVI secolo i diritti edificatori sono stati acquistati dalla famiglia che abita nel quartiere Soderini. Nella parte superiore dell'ex mausoleo crearono magnifici giardini e nelle stanze sottostanti conservarono una collezione di sculture antiche.
Metà Diciottesimo secolo l'oggetto cadde nelle mani di un aristocratico portoghese. Questo lo trasformò in un anfiteatro in cui era organizzato spettacoli di corrida. Nel secolo successivo i diritti dell'edificio furono rilevati dallo Stato della Chiesa e vi istituì un teatro. A partire dal 1907-1936 sulla base del mausoleo fu costruita una sala da concerto conosciuta in tutta Europa, chiamata Augusteoche potrebbe ospitare 3.500 spettatori.
IN 1936 è iniziata una grande ricostruzione dell'intera area, con l'obiettivo di delimitare una piazza monumentale Piazza Augusto Imperatore. Il suo punto centrale doveva essere un antico mausoleo circondato da edifici moderni. Uno dei presupposti chiave della ricostruzione è stato quello di riportare la tomba alla sua forma antica: a questo scopo sono stati demoliti quasi tutti gli elementi medievali e moderni, compreso il tetto in ferro della sala da concerto. Probabilmente tutto questo sforzo è stato fatto per uno scopo: il fondatore del movimento fascista doveva riposare nell'ex mausoleo di Augusto dopo la sua morte Benito Mussolini (che si considerava il nuovo imperatore).
Visitando il Mausoleo di Augusto
Troveremo il Mausoleo di Augusto in piazza Piazza Augusto Imperatore. Il monumento si trova sotto il livello stradale, alla sua altezza originaria. Fino a poco tempo fa, la tomba in rovina di Ottaviano Augusto era trascurata, rischiava di crollare e chiunque poteva scalarla. IN 2016 è stato avviato un progetto durato diversi anni per rinnovare il monumento e trasformarlo in un'attrazione turistica. I lavori sono stati completati nel primo semestre 2022 e oggi il Mausoleo di Augusto è visitabile.
Informazioni aggiornate su regole di visita, orari di ingresso e prezzi dei biglietti sono disponibili in questa pagina.
Bibliografia
-Amanda Claridge:Roma. Oxford: Oxford University Press.