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Bologna, la capitale della regione Emilia-Romagna e la città dei mattoni rossi, famosa per i suoi passaggi coperti (portici) su quasi tutte le strade e la più antica università esistente. Sono questi portici che distinguono Bologna dalle altre città italiane. Nel centro storico, sono lunghi quanto 38 chilometri!

Bologna è da tempo una città frequentata dai turisti polacchi. Ciò è dovuto principalmente ai voli low cost offerti dalle compagnie aeree low cost.

Bologna è oggi un polo universitario associato a numerose istituzioni culturali e artistiche, e nel 2006 è stata insignita del titolo di "Città della Musica" dall'UNESCO. È anche una delle città italiane economicamente più sviluppate, molte aziende hanno qui la loro sede, purtroppo questo influisce sui prezzi - i prezzi degli alloggi e dei ristoranti sono relativamente alti.

Fortunatamente l'offerta culturale e i prezzi dei mezzi pubblici permettono di visitare il capoluogo di regione Emilia-Romagna entro un budget ragionevole.

Vai al Bologna? Consulta il nostro articolo: Dove dormire a Bologna? Una manciata di informazioni pratiche e hotel campione.

Come visitare Bologna?

La parte storica di Bologna non occupa un'area molto vasta. Avendo un hotel in una buona posizione, possiamo esplorarlo solo a piedi e senza fretta. Tuttavia, se abitiamo più lontano dal centro o preferiamo muoverci più velocemente, Bologna ha una rete di autobus molto ben sviluppata.

Un altro mezzo di trasporto popolare è la bicicletta. Ci sono molte piste ciclabili a Bologna ed è un modo popolare per girare la città. In centro possiamo facilmente trovare un noleggio di due ruote.

Trasporto pubblico a Bologna

(aggiornato a gennaio 2022)

Gli autobus a Bologna sono gestiti dal vettore regionale TPER. Sono disponibili le tipologie base di biglietto: biglietto singolo (€ 1,50), biglietto giornaliero (€ 6). Possiamo acquistare i biglietti alle edicole o ai distributori automatici alla fermata dell'autobus.

In teoria i biglietti singoli con un piccolo sovrapprezzo si possono acquistare anche dai distributori automatici a bordo del bus (costo 2 €), ma non abbiamo la garanzia che la macchinetta funzioni al momento della salita. I distributori automatici sugli autobus accettano solo monete.

Da vedere a Bologna

Piazza Maggiore (Piazza Maggiore) è la piazza più importante di Bologna fin dal Medioevo, e la sua pianta è rimasta invariata per quasi 5 secoli. Qui è dove possiamo iniziare ad esplorare la città.

Il clou della piazza è Ns. Petronio (San Petronio, patrono di Bologna), la cui costruzione iniziò nel 1390. Il tempio colpisce per la sua insolita facciata: la metà inferiore è ricoperta di marmo e la parte superiore - incompiuta - solo in mattoni. L'ingresso alla basilica è gratuito, ma se vogliamo fare delle foto dobbiamo acquistare un permesso 2€. In alcune cappelle possiamo buttarci dentro 1€ e accendi una luce per illuminare il centro. L'unica parte pagata è Cappella dei Re Magi, con un fantastico affresco "Cielo" e "Inferno" paternità Giovanni da Modena. Il costo del biglietto è 3€, o 1€ in caso di gruppi minimi 7 persone. (aggiornamento 2022)

La basilica è enorme e unica 5 chiese in Europa sono più grandi di lei. È interessante notare che, secondo le leggende, il tempio doveva essere ricostruito nel XVI secolo e superare Ns. Peter, tuttavia, il Papa Pio IV si oppose all'idea.

Nella Basilica, oltre a tante belle cappelle, possiamo trovare l'organo funzionante più antico del mondo (z 1476) e vedremo le meravigliose quattro colonne dell'altare maggiore.

Se andiamo un po' a est della piazza, troveremo una piccola chiesa barocca Santuario di Santa Maria della Vita, che si distingue per un'interessante cupola e ricche decorazioni.

Piazza Maggiore è adiacente a Piazza Nettuno (Piazza del Nettuno), che prende il nome dall'omonima fontana (Fontana di Nettuno, Fontana di Nettuno) creato dall'artista Giambologna. L'opera fu realizzata negli anni 1563-1567 in occasione dell'elezione Piu IV sul papa. Il simbolismo della fontana rimanda all'autorità papale, secondo la quale il capo della Chiesa governa il mondo come Nettuno i mari.

Accanto alla fontana sorge un palazzo Palazzo re Enzo (integrato 1244-46), aperto al pubblico solo in occasione di mostre speciali. Vale comunque la pena avvicinarsi ai bar e guardare il cortile, all'interno vedrete un pozzo storico e dei portici.

Dall'altra parte di Piazza Nettuno si erge Biblioteca Salabarosa (Biblioteca Salaborsa)nei cui sotterranei troviamo i ruderi dell'antica Bologna. Dal salone principale della biblioteca, le rovine sono visibili attraverso il pavimento di vetro e la discesa al sito archeologico si trova in uno degli angoli della porta rossa.

È vero che non è sopravvissuto molto, ma sul sito vedremo, tra l'altro, le fondamenta degli edifici e i resti delle strade. Sulla strada per il sito di scavo, passeremo davanti a un bellissimo auditorium e a una cassaforte storica. L'ingresso è gratuito.

Quadrilatero - Antico quartiere mercantile

Trasformando da Piazza Maggiore in un vicolo via Pescherie Vecchie ci sposteremo nel movimentato mondo del vecchio quartiere dello shopping Quadrilatero. Qui troverai pub e negozi d'atmosfera con prodotti locali e per strada via Drapperie durante il giorno ci sono anche bancarelle con frutta fresca, pesce e formaggi. Purtroppo qui i prezzi sono piuttosto alti, ma anche se non abbiamo intenzione di sederci da nessuna parte, vale la pena fare una passeggiata e sentire l'atmosfera di questo posto.

La sede della più antica università del mondo

Università di Bologna è la più antica università del mondo ed è stata fondata già in 1088. Oggi a Bologna studiano tanti giovani da tutto il mondo e si respira l'atmosfera studentesca ad ogni passo.

L'attrazione più importante legata alle radici universitarie di Bologna è Palazzo dell'Archiginassio (Palazzo dell'Archiginassio). Il complesso è stato costruito nel 1563 ed è qui per un massimo di un anno 1803 era la sede dell'Università.

A partire dal 1838 nel palazzo c'è una biblioteca comunale, che oggi si trova vicino 800 mila copie di libri e molte migliaia di manoscritti o lettere. Nel 1944 l'edificio subì gravi danni e negli anni successivi fu accuratamente ricostruito. Sebbene la maggior parte delle stanze non sia accessibile al pubblico, possiamo vedere il famoso interno in legno Teatro Anatomico (Teatro Anatomico), dove in passato venivano eseguite le autopsie e le porte erano aperte al pubblico. La seconda sala a disposizione dei visitatori è la hall Sala dello Stabat Mater. Dopo essere entrati nella stanza, vale la pena cercare una porta aperta e una grata attraverso la quale possiamo vedere le collezioni della biblioteca e un corridoio quasi infinito. Il biglietto d'ingresso costa 3€. (aggiornamento 2022)

Anche se non vuoi entrare nella parte a pagamento, vale sicuramente la pena fare una passeggiata attraverso i corridoi aperti ed entrare nel cortile. Le pareti ei soffitti sono ricoperti da bellissimi affreschi e stemmi, che insieme ai caratteristici archi creano un'atmosfera unica.

Offerta culturale - musei e gallerie

Se siamo interessati ai musei, è difficile trovare un posto migliore di Bologna. L'elenco dei musei e delle gallerie della città è lungo, ma vale la pena evidenziare alcune istituzioni.

Collezione Comunale d'Arte (Collezioni Comunali d'Arte)

Il museo si trova in Piazza Maggiore in un bellissimo palazzo d'Accursio (Palazzo d'Accursio). Un luogo che vale la pena visitare anche solo per le stanze stesse, compresa l'imponente hall stanza urbana, che si distingue per un soffitto finemente decorato e 188 stemmi posti alle pareti.

Galleria Nazionale (Pinacoteca Nazionale di Bologna)

La principale pinacoteca della regione Emilia-Romagna e una delle più importanti istituzioni di questo tipo in Italia. In diverse decine di sale, possiamo trovare qui opere di vari periodi da XIII al XIX secolo. All'interno vedremo, tra gli altri opere di Raffaello, Tintoretto e Tiziano.

La Pinakothek condivide l'edificio con l'Accademia di Belle Arti della città.

Museo Archeologico Comunale (Museo Civico Archeologico)

Qui possiamo trovare reperti relativi all'antico Egitto, alla Grecia, a Roma e agli Etruschi. Il museo ospita anche una delle collezioni numismatiche più importanti d'Italia con vicino 100 mila monete di epoca bizantina, greca e romana.

Museo Civico Medievale (Museo Civico Medievale)

Qui possiamo trovare reperti di tutto il periodo medievale, tra cui armature, sculture, oggetti sacri e manoscritti.

Museo della Musica (Museo Internazionale e Biblioteca della Musica)

Non troveremo qui solo apparecchiature musicali, ma soprattutto materiali legati alla storia della musica: testi originali, manoscritti, ma anche dipinti e ritratti di artisti come Bach Se Mozart.

Museo Ducati

Museo del marchio motociclistico situato fuori dal centro città Ducati dovrebbe piacere agli appassionati di automobili. All'interno troveremo molti reperti e informazioni sulla storia del marchio e della tecnologia.

L'elenco di cui sopra è solo un estratto da decine di unità culturali a Bologna. Se rimaniamo in città più a lungo, vale la pena cercare anche altre offerte.

Cattedrale e templi di Bologna

Rispetto a S. Petronio Ns. Peter non sembra più così impressionante, ma merita sicuramente una visita. Nel corso dei secoli la cattedrale è stata più volte ricostruita a causa di un terremoto e di un incendio, e la sua forma attuale è dovuta a 1605 ricostruzione durante la quale le tracce romaniche furono completamente rimosse.

Una parte interessante della cattedrale è la cripta, utilizzata dagli abitanti per le preghiere. Nella cripta troverete anche degli scavi e una parte archeologica. Due archi sono aperti al pubblico. In ognuna di esse possiamo percorrere un pezzo delle parti storiche della cattedrale romanica tra resti di affreschi, scavi e un ossario.

La parte archeologica è visibile anche dal livello della cattedrale attraverso il pavimento in vetro, ed è possibile visitarla in lunedì, mercoledì, venerdì e sabato per un'ora dalle 14:00 alle 18:00 (aggiornamento 2022)

Di sabato dalle 14:00 alle 16:30 puoi anche entrare nella torre della cattedrale, che in realtà è composta da due torri. La prima torre costruita nel X secolo fu "racchiusa" nel II secolo XIII secolo. Prezzo d'ingresso: 5€. (aggiornamento 2022)

Altre importanti chiese di Bologna:

Ns. Stefana (di proprietà del Complesso di Santo Stefano)

Ns. Stefan si trova sulla piazza ns. Stefana (Piazza Santo Stefano)che in passato si chiamava piazza delle sette chiese. Sulla piazza a forma di triangolo, troverai pub e bellissime facciate di edifici, compresa la facciata Palazzo Isolani (Palazzo Isolani).

La basilica è una definizione un po' imprecisa di questo luogo. Si tratta infatti di un complesso costituito da più chiese (tra cui quelle di IV e V secolo!), la cappella e il cortile. L'ingresso è gratuito e vale la pena prenotare un po' di tempo (almeno un'ora) per visitare se si vuole vedere tutto con calma.

Contrariamente alle chiese precedentemente descritte, la Basilica di S. Stefan non si distingue per le sue dimensioni, ma per la sua atmosfera storica e un po' cupa.

Ns. Dominica (italiano: Basilica di San Domenico)

Questo tempio poco appariscente e leggermente fuori mano con una facciata romanica cruda all'interno è una vera opera d'arte. La cappella è particolarmente degna di nota ns. dominicadove fu sepolto il fondatore dell'ordine domenicani. Il suo sarcofago era ricoperto da molte sculture, di cui 3 realizzate da lui stesso Michelangelo (una delle sculture di angeli, San Petronio e San Procolo).

Di fronte alla cappella di S. Dominika si trova Cappella del Rosariodove possiamo vedere bellissimi dipinti e affreschi e un magnifico altare.

Santuario di Santa Maria Łukasz (Santuario della Madonna di San Luca, di proprietà del Santuario di San Luca)

Questa basilica si trova su una collina in altezza 300 metri e dista circa 9 km da Piazza Maggiore. Sebbene la chiesa sia stata costruita tra 1674-1793 questa cappella esiste in questo luogo da più di mille anni ed era un luogo di pellegrinaggio. Al centro troviamo un'icona di Maria presumibilmente disegnata da Luca Evangelista.

Fortificazione

Attraverso vicino 7 secoli, a partire dal Dal tredicesimo all'inizio del ventesimo secolo, Bologna era circondata da una cinta fortificata - la cosiddetta "terza cinta muraria". Oggi è un ricordo e la memoria dell'ex fortificazione 10 porte originali che portano al centro della città, che insieme formano un cerchio intorno alla parte storica di Bologna (l'eccezione è la porta qui ns. Stefana (Santo Stefano)che è più vicino al centro).

Se abbiamo abbastanza tempo e siamo interessati a questo tipo di edifici, vale la pena percorrere il percorso delle vecchie mura e vedere tutte le porte. Dovrebbe essere una lepre circa 2 ore.

Tuttavia, se disponiamo di un tempo limitato, sono particolarmente degni di nota: Porta San Donato, Porta Galliera e Porta Saragozza.

Città dei canali

Fino a due secoli fa Bologna era una città di canali scoperti, e alcuni la paragonavano addirittura a Venezia. Sfortunatamente, da allora, i canali sono stati ampliati con edifici e oggi non sono visibili dalla strada.

Per fortuna in un punto possiamo vedere il canale aperto conservato, ben visibile da sotto i portici. Lo troveremo all'indirizzo Via Piella 16.

La città dalle tante torri

Bologna è da secoli associata alle torri. Si crede che nel mezzo Il XII e il XIII secolo è sorto anche in città 180 torri. Le alte strutture erano utilizzate principalmente per scopi difensivi e come elementi di fortificazione, ma alcune di esse facevano parte di residenze cittadine.

Sfortunatamente, non molti di loro sono sopravvissuti fino ad oggi. I più famosi sono i due uno accanto all'altro (Asinelli e Garisenda), che sono colloquialmente chiamati semplicemente "Due Torri".

La Torre degli Asinelli è visitabile ed è un ottimo punto panoramico. Nel mezzo per andare 498 gradi, e la torre stessa è suddivisa in più livelli. Nonostante il numero di gradini, la salita non è difficile. Solo quando saremo in cima vedremo in pieno splendore le incredibili piastrelle rosse praticamente su ogni edificio.

La seconda delle torri, Garisenda, famoso per la sua… curvatura. Guardandolo dalla giusta prospettiva, possiamo anche paragonarlo alla famosa torre di Scrivere.

Per altri punti di vista di Bologna si veda l'articolo Punti di vista di Bologna.

Spaghetti alla bolognese

Sicuramente tutti hanno sentito parlare del piatto del titolo. Sfortunatamente, tranne che per la gente del posto! Il nome locale di questo piatto è pasta al ragùdove al Ragu significa ragù. Si serve principalmente con la pasta tagliatelle.

Se abbiamo l'opportunità, possiamo provarci anche noi tortellini con salsa al ragù. In alcuni ristoranti possiamo ordinare set combinati composti da 2 o 3 porzioni più piccole di vari piatti. Questo è un ottimo modo per provare più sapori.

Città vicine

Se decidiamo che Bologna non ci basta, continueremo Trenta minuti possiamo raggiungere in treno due città limitrofe: Ferrara e Modena. I centri storici di entrambi sono elencati su Lista del patrimonio culturale dell'UNESCO.

Poco più avanti, quasi sul mare, si trova Ravenna, città famosa per i suoi affreschi paleocristiani. Se abbiamo tempo, vale la pena considerare una visita a questa città.

Come risparmiare quando si visita Bologna?

Quando visitiamo Bologna, non dobbiamo spendere una fortuna. Alcune attrazioni le possiamo visitare gratuitamente tutti i giorni, mentre le altre si possono visitare acquistando una apposita tessera turistica.

Prima domenica gratuita (aggiornamento 2022)

La prima domenica di ogni mese l'ingresso alla maggior parte dei musei di Bologna è gratuito. Se vogliamo risparmiare, vale la pena includere questo giorno nel nostro programma. Ricorda solo che in un giorno libero ci saranno sicuramente lunghe file e molti acquirenti. In questo caso, vale la pena pianificare bene la giornata.

Visitor Card - Bologna Welcome Card (aggiornata al 2022)

Se hai intenzione di visitare più musei più importanti e utilizzare i mezzi pubblici, vale la pena considerare l'acquisto di un biglietto da visita Bologna Welcome Card. Costo della carta per 48 ore totali 20€e il costo della carta per 72 ore 30€.

Prima di acquistare, dovremmo calcolare bene se la carta pagherà per noi.

Evitiamo i pub intorno a Piazza Maggiore

I prezzi nei pub proprio accanto a Piazza Maggiore possono farti girare la testa e dovresti tenerlo a mente quando decidi di riposare. Questo vale anche per quasi tutto il Quadrilatero, divenuto oggi una delle zone più alla moda della città.

Spostandoci ulteriormente verso il confine delle mura storiche, dovremmo trovare posti con una cucina più economica, anche se non dovremmo comunque aspettarci prezzi bassi: Bologna è considerata una delle città più care d'Italia. Controlla sempre i prezzi (a volte nei ristoranti Quadrilatero non ci sono prezzi per vino o birra mostrati nella vista) e assicurati dell'altezza della busta. È in media da 1,5 a 2 €.

Pizza e tortellini

I ristoranti a Bologna sono costosi, per fortuna Bologna è una città studentesca, il che rende relativamente facile trovare fast food a buon prezzo. Ovviamente qui dominano la pizza (che spesso viene servita a pezzi ed è decisamente migliore di quella dei ristoranti polacchi) e i tortellini.

Vale la pena uscire fuori stagione

Bologna è considerata una delle città italiane più care, cosa che si nota soprattutto nel caso di prezzi di alloggio in una buona posizione (cioè a pochi passi dal centro città). Se non ti interessa principalmente il tempo soleggiato, vale la pena considerare un viaggio fuori stagione. I prezzi degli alloggi sono quindi notevolmente inferiori.

Conoscenza della lingua inglese

Nel centro di Bologna, non dovremmo avere grossi problemi con la comunicazione in inglese, così come nelle informazioni alla stazione centrale.

Sicurezza

Bologna è una città sicura per i turisti, qui vivono molti giovani studenti e la parte storica è piacevole anche la sera. Tuttavia, vale la pena mantenere le solite precauzioni come in qualsiasi altro luogo.

A cosa fare attenzione a Bologna?

Stazione

C'è una pratica spiacevole alla stazione di Bologna. La gente del posto si avvicina ai turisti che sembrano smarriti, come se volessero aiutarli. Il loro obiettivo è cercare di rubare i biglietti di mano e poi estorcere denaro. Non è un problema a metà giornata, ma può essere sgradevole di notte o al mattino presto, quando non c'è quasi nessuno oltre a noi alla stazione. Non entrare mai in discussioni con loro, ignorali ed esci subito.

borseggiatori

A Bologna è molto facile perdere il portafoglio o gli oggetti di valore, soprattutto quando non li conserviamo adeguatamente. Non lasciare mai oggetti di valore in strade o chiese affollate senza la dovuta attenzione.

Tempo metereologico

Associamo l'Italia al calore. A Bologna, invece, il tempo può essere capriccioso al di fuori dei mesi festivi. Quando si visita Bologna da settembre ad aprile, vale la pena avere con sé qualcosa di impermeabile.

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