Pompei: visite turistiche, storia, curiosità

Sommario:

Anonim

Pompei (latina Pompei, italiana Pompei) è un simbolo dell'antichità famoso in tutto il mondo e allo stesso tempo uno dei ponti meglio conservati che ci collegano con il passato. L'eruzione del Vesuvio, che fu una tragedia per gli abitanti, permise di conservare in ottime condizioni quasi l'intera città romana di medie dimensioni.

Sito archeologico di Pompei (di proprietà del Parco Archeologico di Pompei) sono oggi in corso Sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ed è una delle attrazioni più visitate d'Italia. Pompei si trova vicino a Napoli e possiamo visitarla durante una gita di un giorno dal capoluogo campano.

Storia

Si ritiene che Pompei sia stata fondata nel VI secolo aC di Oskow, un popolo originario del mezzo Italia. Nei decenni successivi, la città passò nelle mani una ad una greci, Etruschi e Sanniti, e dopo la conclusione di un accordo con la Roma alla fine 4 ° secolo aC Pompei ottenne l'autonomia. È stata una pietra miliare nel consentire lo sviluppo della città che è diventata in 3° e 2° secolo uno dei porti più importanti della regione. Probabilmente a quei tempi Pompei era più sbalorditiva in termini di ricchezza architettonica di Roma stessa.

IN 89 a.E.V. durante guerra alleata (tra la Repubblica Romana e la confederazione delle tribù italiane chiamate alleate) Pompei si schierò dalla parte degli alleati. Pompei svolse un ruolo importante nella guerra perduta, ma perse il favore di Roma. IN 80 a.E.V.otto anni dopo la fine del conflitto, Pompei fu relegata in una posizione priva di autonomia chiamata colonia romana "Colonia Veneria Cornelia Pompeianorum".

Paradossalmente, questo cambiamento contribuì a un'altra fioritura della città. A quel tempo, i.a. terme o anfiteatro. IN I secolo d.C. a Pompei visse fino a 20 000 abitanti, tra cui molti ricchi romani che qui possedevano le loro tenute estive.

La forma della città

Probabilmente al turno VI-V secoli l'intera area della città era circondata da mura difensive. Il confine occidentale di Pompei era proprio a ridosso dell'acqua (oggi la costa è molto più lontana).

Il punto focale della città era Forum dove si trovavano i più importanti edifici pubblici e templi. Pompei era percorsa in modo uniforme da strade che correvano parallele tra loro. Lungo le strade c'erano file di case o edifici pubblici (negozi, ristoranti). Pompei era divisa in nove zoneognuno dei quali era responsabile di una parte diversa della vita della città. Un esempio è il quartiere dei teatri, dove si trovavano il Grand Theatre e l'Odeon.

La maggior parte dei condomini erano di forma simile. La stanza centrale (atrio) era esposta, e al suo centro era Impluvium, ovvero una cisterna che raccoglie l'acqua piovana. C'erano dei soggiorni intorno all'atrio. Le case dei residenti più ricchi avevano più stanze, a a volte anche un giardino enorme o una piscina. È successo che un altro piano è stato aggiunto alla casa. Vale la pena ricordare qui che la città aveva un sistema fognario e l'acqua era fornita acquedotto. Le case all'interno erano decorate con mosaici sui pavimenti e affreschi alle pareti: il loro numero e la loro grandezza determinavano la posizione sociale della famiglia.

Oltre alle case e agli edifici pubblici, la città comprendeva anche, tra gli altri terme, anfiteatro, teatri, negozi e ristoranti. Sono sopravvissuti fino ai giorni nostri gli edifici dei panifici e dei bar, riconoscibili dai forni (in cui si cuoceva il pane, ma anche l'antenato dell'odierna pizza) e dai contenitori speciali per l'acqua o i cereali.

Eruzione vulcanica

Giorno 24 agosto 79 ha fermato la storia della città. Quel giorno c'è stata un'esplosione circa 8 chilometri vulcano Vesuvio, e la città fu completamente sepolta da un alto strato di cenere e scomparve dalla faccia della terra sul più vicino 1700 anni. Il vulcano ha eruttato inaspettatamente, inondando la città di pietre laviche calde e cenere, e molti residenti non sono riusciti a evacuare - finora circa 2.000 corpie, secondo le stime, chiudere 30% il sito è ancora da esplorare. Alcuni corpi congelati (persone e animali) possono essere visti nella mostra accanto al Forum).

Il corso dell'epidemia è noto grazie al soldato romano Plinio il Giovaneche ha visto l'esplosione dalla sua nave e poi ha descritto il corso dell'eruzione. Nelle sue parole, durante l'eruzione sul vulcano, si è alzato un muro di fuoco e il fumo ha oscurato il sole. L'eruzione doveva durare tre giorni e la cenere vulcanica raggiunse Roma.

A causa del fatto che la città era ricoperta di cenere, era in qualche modo ibernata, grazie alla quale, durante i lavori archeologici, è stato possibile estrarre molte decorazioni, come affreschi o mosaici, quasi intatte. La situazione era simile con gli edifici, alcuni edifici sembrano essere passati solo un giorno dall'esplosione.

La città, ricoperta da uno strato di cenere, rimase intatta fino al 1748quando è il re Carlo III di Borbone decise di iniziare la ricerca dell'antica città. In primo luogo, è stato perquisito un canale d'acqua nelle vicinanze (XVI secolo) - in cui sono state trovate antiche iscrizioni. Da quel momento, fino ad oggi, sono stati effettuati lavori archeologici, che hanno riportato l'area sepolta alla sua forma attuale, cioè a svelare gran parte della città antica.

I più preziosi degli affreschi e dei mosaici pavimentali ritrovati sono stati messi in sicurezza e trasportati a Museo Archeologico Nazionale a Napoli.

Visitare Pompei

Visitare Pompei è bello è preparare in anticipo il percorso e avere con sé una mappa, anche su smartphone. Alcuni dei luoghi sono lontani l'uno dall'altro, come l'Anfiteatro e il Foro, e la maggior parte delle strade ha un aspetto simile: è molto facile perdersi nel labirinto di passaggi e perdere tempo inutilmente.

Essendo lì, possiamo acquistare una guida cartacea o ritirare una mappa gratuita. Possiamo acquistare la guida presso la libreria accanto alla biglietteria o alla stazione dei treni. All'ingresso dal sito Porta Marina (e solo lì) possiamo prendere in prestito un'audioguida (audioguida) inclusa nel prezzo €8 a persona o 13€ per due persone (dal 2022). Purtroppo, durante il periodo di noleggio, dobbiamo lasciare un documento di identità a titolo di caparra e restituire la guida a Trenta minuti prima di chiudere. Un'alternativa è utilizzare un'applicazione telefonica a pagamento Scopri Pompeiche offre sei ore di registrazione. Il vantaggio di questa soluzione è che possiamo acquistare l'applicazione in anticipo e familiarizzarci con essa.

Sul posto, possiamo unirci a un gruppo con una guida di lingua inglese, che costa circa 10€ (ovviamente, dobbiamo anche acquistare un biglietto d'ingresso). Possiamo prenotare una visita guidata presso gli sportelli informativi di Porta Marina e Piazza Esedra dalle ore 9:00 alle ore 14:00 nei giorni feriali e dalle ore 8:30 alle ore 13:30 nei fine settimana.

Camminare in alcune strade è scomodo e potrebbe non essere possibile per i passeggini. Non è inoltre consentito portare con sé bagagli di grandi dimensioni. Bagagli e carrozzine possono essere lasciati all'ingresso.

Un piccolo consiglio: non limitarti alle sole case e luoghi descritti sulla mappa o nelle guide. Se abbiamo più tempo, proviamo a guardare all'interno di ciascuno degli edifici che passiamo: spesso all'interno vedremo un bellissimo affresco, un mosaico e talvolta anche un piccolo giardino.

Ci sono tre ingressi al complesso: Porta Marina, Piazza Esedra e Piazza Anfiteatro.

Accesso per persone con mobilità ridotta - Progetto Pompei per Tutti

Sfortunatamente, l'area non è completamente adatta alla visita di persone disabili. Le autorità del parco archeologico hanno preparato uno speciale, percorso lungo tre chilometri e mezzo accessibile ai disabili che conduce da Piazza Anfiteatro al Tempio di Venere.

Maggiori informazioni e una mappa dettagliata sono disponibili sul sito web del progetto.

Preparati a visitare

L'area di Pompei è vasta e senza una preparazione anche superficiale può risultare difficile da visitare in poco tempo. Se abbiamo l'opportunità, vale la pena visitare in anticipo Museo Archeologico Nazionale a Napoli (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), dove vedremo mosaici e affreschi portati da Pompei. Nel museo napoletano vedremo anche un enorme plastico che ci permette di visualizzare meglio l'area.

Indipendentemente da tutto, vale la pena controllare la mappa in anticipo, ad esempio sul sito Web di Google Maps.

Prima di entrare, dovremmo anche fare scorta di acqua o di un'altra bevanda. In una giornata calda, potremmo aver bisogno di liquidi se camminiamo per diverse ore.

Dovremmo anche ricordarci di un copricapo appropriato, nelle giornate calde la temperatura può superare i 30 gradi e la maggior parte dell'area è esposta e non avremo un posto dove nasconderci. Vale anche la pena portare con sé scarpe con la suola dura, spesso le strade sono sconnesse ed è molto facile torcere la gamba.

Qual è il periodo migliore per visitare Pompei?

La maggior parte dei turisti visita Pompei nei fine settimana, nei giorni festivi e la prima domenica del mese, quando l'ingresso è gratuito. Nella stagione estiva ci sono anche più turisti del solito. Se abbiamo l'opportunità, visitiamo gli scavi durante la settimana.

Il numero di turisti aumenta durante il giorno, quindi è meglio iniziare la mattina, subito dopo l'apertura. La maggior parte dei turisti si trova sempre nelle vicinanze del Foro e di altri edifici importanti. Se decidiamo di deviare un po' dal percorso, è molto probabile che anche in alta stagione saremo soli in alcuni punti.

Quanto tempo dedicare alla visita di Pompei?

È difficile rispondere a questa domanda in modo universale. A nostro avviso il tempo minimo per visitare il sito archeologico è 3 ore. Avendo abbastanza tempo, dovremmo essere in grado di vedere tutti gli edifici più importanti con la mappa e al giusto ritmo.

Tuttavia, se vogliamo camminare per le strade da soli e guardare anche nelle case normali, dovremmo pianificare ca 4-5 ore. Alcuni, però, trascorrono l'intera giornata a Pompei e ne mancano!

Strutture ed edifici selezionati. Cosa vale la pena vedere?

Di seguito abbiamo preparato una descrizione di alcuni monumenti e attrazioni selezionati che vedrai durante la visita al sito archeologico. Abbiamo usato il nome originale tra parentesi, in modo che ciascuno degli oggetti possa essere facilmente trovato e segnato sulla mappa.

Attenzione! Ricorda che non tutti gli edifici saranno sempre visitabili: alcuni di essi potrebbero essere ristrutturati o chiusi a causa del lavoro di storici o archeologi.

Foro (Foro Civile di Pompei)

Il luogo più importante della città, era qui che si trovavano gli uffici e i templi più importanti e si svolgeva la vita pubblica.

Tempio di Apollo (Tempio di Apollo)

Uno dei templi antichi meglio conservati di Pompei, dedicato al dio greco e romano Apollo. Si trova sul lato est del Foro.

L'edificio del tempio fu eretto su una piattaforma. Davanti all'edificio c'era un altare e una colonna su cui in precedenza c'era una meridiana. Il tempio era circondato da un colonnato.

Gran Teatro (Teatro Grande)

Uno dei luoghi più suggestivi di Pompei si trova nelle vicinanze 5000 spettatori il teatro che è stato costruito in 3 ° secolo aC su una collina naturale. La sua forma attuale è il risultato della riqualificazione di z II secolo a.C.. È il più antico teatro romano sopravvissuto.

L'oggetto ha una forma a ferro di cavallo, che differisce dagli edifici eretti nei secoli successivi, che avevano una forma più semicircolare.

Odeon (Piccolo teatro)

L'Odeon è stato costruito proprio accanto al Grand Theatre. Sebbene non entusiasmi per le sue dimensioni, può impressionare per il suo layout.

L'edificio è stato eretto nel 80 a.E.V. e potrebbe resistere a 1500 spettatori.

Tempio di Iside (Tempio di Iside)

Il Tempio di Iside si trova proprio accanto all'Odeon e al Grand Theatre. È stato costruito nel II secolo a.C. ed è uno degli edifici meglio conservati del sito archeologico.

Anfiteatro (Anfiteatro di Pompei)

L'Anfiteatro di Pompei è il più antico anfiteatro romano sopravvissuto al mondo costruito in pietra (in precedenza gli edifici di questo tipo erano in legno). Vale la pena ricordare qui che il Colosseo romano fu costruito nelle vicinanze 100 anni dopo.

La costruzione dell'anfiteatro fu completata nel 80 a.E.V.. Le tribune dell'arena possono ospitare ca 20 000 spettatori. Tuttavia, non è grande come la sua controparte a Roma e le persone che lo conoscono dal film Pompei potrebbe sentirsi un po' deluso.

Possiamo visitare l'anfiteatro e passeggiare liberamente nell'arena, oltre a percorrere i corridoi.

Di fronte all'Anfiteatro c'è un pezzo di terra verde appartenente a Palestra (Palestra). Qui si svolgevano gare sportive e al centro c'era una piscina.

Porta Marina

La più imponente delle sette porte della città. Varcando la porta è facile immaginare quanto fosse imponente la fortificazione dell'antica città. Proprio fuori dal cancello c'è il Tempio di Venere.

Porta Marina collegava la città con il vicino porto.

Casa di Loreius Tiburtinus (Casa di Ottavio Quartione)

Una delle case più impressionanti. L'edificio è caratterizzato da molte stanze, un enorme giardino e dipinti conservati.

Casa del Fauno (Casa del Fauno)

Questa imponente casa prende il nome da una piccola scultura in bronzo Fauna, il dio della fertilità e delle foreste di montagna, e il protettore dei pastori.

La statua del Fauno danzante fungeva da decorazione per l'impluvium (contenitore per la raccolta dell'acqua piovana). Attualmente, a Pompei, vedremo le sue copie, e l'originale è in Museo Archeologico Nazionale a Napoli.

La Casa del Fauno, per le sue dimensioni e l'elaborazione dei dettagli, è considerata uno degli esempi più importanti dell'antica architettura di una tenuta privata. In questa casa sono stati ritrovati i resti di un monumentale mosaico figurativo Alessandro Magno e Dario III durante la battaglia di Issos. Ora la vedremo in Museo Archeologico Nazionale a Napoli.

Casa dei Vettii (Casa dei Vettii)

Una casa piccola ma riccamente decorata dove vivevano due ricchi mercanti.

All'interno, vedremo bellissimi e ben conservati affreschi colorati e un peristilio con giardino e colonne.

Antica casa di caccia (Casa della Caccia Antica)

Un'altra casa dove possiamo vedere dipinti murali in buone condizioni. In questo caso gli affreschi alludono al tema della caccia, da cui l'attuale nome dell'edificio.

stabilimenti balneari

A Pompei troviamo tre esempi di terme romane. Le meglio conservate si trovano alle spalle del Foro (Terme del Foro). All'interno sembrano intatte e sono completamente coperte da un tetto. Sfortunatamente, è facile non vederli perché l'ingresso è poco appariscente.

Gli altri bagni sono Terme Centrali (meno conservato) e I bagni di Stabian (con decorazioni interessanti).

Casa dei Segreti (Villa dei Misteri)

Villa romana con II secolo a.C.. Si trova un po' fuori le mura e richiede una lunga passeggiata.L'edificio è in ottime condizioni, all'interno sono stati trovati molti dipinti meravigliosi.

Domus del chirurgo (Casa del Chirurgo)

Sulla strada per Villa dei Misteri, passeremo davanti alla Domus del Chirurgo, la più antica e una delle più famose di Pompei. Il nome attuale deriva dall'antico apparecchio chirurgico rinvenuto all'interno.

Casa Menandro (Casa del Menandro)

Una delle case più grandi, scoperta relativamente di recente, negli anni 1926-1932. Copreva un'area 1800 metri piazza ed era probabilmente abitato da Quinto Poppea Sabino. Nelle stanze sono stati conservati molti affreschi. All'interno troviamo anche un giardino circondato da portici con colonne in stile dorico.

Come arrivare a Pompei

Raggiungibile da Napoli con i mezzi pubblici

a partire da febbraio 2022

Possiamo arrivare a Pompei da Napoli con il treno suburbano Circumvesuviana. La sua stazione di partenza è Napoli Porta Nolana e suggeriamo di andarci. Il secondo e più conosciuto dalla stazione è Napoli Garibaldi, ma su di esso (soprattutto nella stagione estiva) possono radunarsi innumerevoli folle. Se usciamo dalla stazione di Napoli Garibaldi, ricordate che la stazione della Circumvesuviana è sotto il livello principale della stazione - scenderemo dall'atrio principale.

Dovremmo prendere il treno in direzione Sorrento e scendere alla stazione Pompei Scavi (Villa Misteri). Usciti dalla stazione girare a destra e raggiungere il cancello di Porta Marina.

Il tempo di percorrenza è di ca Trenta minuti. Abbiamo circa 20 stazioni da percorrere. Il costo del biglietto è 2,60€. Possiamo comprare i biglietti allo sportello della stazione.

Gli orari della Funivia Circumvesuviana-Sorrento sono comodamente consultabili in questa pagina (Attenzione! non tutte le stazioni intermedie sono elencate) o sul sito ufficiale qui. Nel secondo caso, fare clic su ORARIO TRENI e poi scarichiamo l'orario che ci interessa.

È possibile entrare anche dall'altro lato, dal cancello di Piazza Anfiteatro. Dobbiamo quindi usare la linea che va a Poggiomarino e scendi alla stazione Pompei (Santuario). La fermata è proprio fuori dal santuario Santuario della Beata Vergine del Rosario.

Accesso in auto

Se abbiamo noleggiato un'auto o siamo venuti dalla Polonia, dovremmo usare l'autostrada LA3 verso qualcosa Salerno e prendi l'uscita autostradale all'uscita Pompei Ovest.

Biglietti Pompei

a partire da febbraio 2022

  • biglietto unico: 16€,
  • biglietto ridotto 18-24 anni: 2€,
  • Pass per tre siti archeologici (Pompei, Oplontis, Boscoreale): 18€ (valido per 3 giorni).

I minori di 18 anni entrano gratis.

I prezzi attuali possono essere verificati sul sito ufficiale.

Attenzione! Davanti al sito archeologico e intorno alla stazione dei treni della Circumvesuviana, ci sono degli imbroglioni che cercano di ingannare i turisti e convincerli ad acquistare un biglietto più costoso. È meglio evitarli e andare direttamente alla cassa.

Pompei - giorni e orari di apertura

a partire da febbraio 2022

dal 1 aprile al 31 ottobre

  • Lunedì venerdì: dalle 9:00 alle 19:30 (ultimo intervento di p. 18:00),
  • Sabato domenica: dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo intervento di p. 18:00),

dal 1 novembre al 31 marzo

  • Lunedì venerdì: dalle 9:00 alle 17:00 (ultimo intervento di p. 15:30),
  • Sabato domenica: dalle 8:30 alle 17:00 (ultimo intervento di p. 15:30).

Il sito archeologico è chiuso: 1 maggio, 25 dicembre e 1 gennaio

I giorni e gli orari di apertura attuali possono essere verificati sul sito ufficiale.

Ingresso con ArteCard

a partire da febbraio 2022

Se hai intenzione di visitare più attrazioni e utilizzare i mezzi pubblici, vale la pena considerare l'acquisto di una carta Campania ArteCard. Versione 3 giorni Costa 32€ (25€ per scolari e studenti), e prevede l'ingresso gratuito a due attrazioni e con uno sconto (fino al 50%) ad altre attrazioni. Consente inoltre l'utilizzo dei mezzi pubblici di Napoli e della linea Circumvesuviana.

È interessante notare che la carta 7 giorni solo costi 2€ Di più (34€) e consente l'ingresso gratuito fino a 5 attrazioni. Sfortunatamente, nel caso di una carta valida per 7 giorni, non possiamo utilizzare i mezzi pubblici e dobbiamo inoltre tenere conto delle spese di viaggio.

Informazioni dettagliate sulle varianti delle carte sono disponibili sul sito Web ufficiale.